Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Sbarchi a Lampedusa: mille migranti dove ce ne entrano cento, ma per Conte non c'è emergenza?

Ripresi a pieno ritmo gli sbarchi su Lampedusa. Fra la notte scorsa e l'alba si sono registrati sette sbarchi autonomi direttamente sulla terraferma e il soccorso di un barchino nelle acque antistanti l'isola.

01/08/2020 - Con gli 8 sbarchi ammontano a 250 persone le persone sbarcate,  l'ultimo con 52 migranti. Nell'hotspot di contrada Imbriacola ci sono adesso 950 persone. "Non si possono tenere 1.000 persone dove possono esserne ospitate 95", ha detto il sindaco Toto' Martello. "Non possiamo aspettare la nave domani perché non sappiamo cosa accadrà nella notte. "Non capisco - ha aggiunto il sindaco di Lampedusa, Martello - perché il presidente del Consiglio Conte non dichiari lo stato di emergenza".

“L’attenzione del governo sui migranti in Sicilia è alta e la presenza del viceministro dell’Interno Vito Crimi oggi a Porto Empedolce ne è la plastica dimostrazione. In Sicilia il governo farà la sua parte. Intanto la tensostruttura di Porto Empedocle sarà svuotata e sostituita da una o due imbarcazioni”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars Giovanni Di Caro e Antonio De Luca al termine dell’incontro che i deputati regionali hanno avuto con il capo politico del Movimento e viceministro dell’interno, Vito Crimi, col sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina, quello di Caltanisetta Roberto Gambino, e altri parlamentari nazionali 5 stelle.

Nel corso dell’incontro si sono affrontati i problemi dell’accoglienza, della quarantena e della redistribuzione dei migranti anche alla luce delle proposte dei sindacati delle forze dell’ordine e di polizia presenti.
“Non ci occupiamo – dicono Di Caro e De Luca – solo di tagliare nastri per riconsegnare ai siciliani opere ingiustamente sottratte alla pubblica fruizione da anni, ma anche di affrontare problemi per dare risposte concrete alla cittadinanza e il governo Conte è costantemente informato dell’evoluzione della situazione in Sicilia”.

“Sarebbe il caso – continuano i deputati - di cercare di smorzare il clima d’odio che si sta creando intorno alla vicenda e la foto assolutamente fuori contesto che Musumeci ha postato a corredo del suo post su fb sui migranti non agevola per nulla. La contrapposizione tra Regione e Stato non serve a produrre nulla di utile per i siciliani. Musumeci smetta di fare il bastian contrario politico, ma interpreti correttamente il suo ruolo di istituzione”.

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