Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Azzolina, Covid: il nemico comune è uno solo, il il sovraffollamento

Scuola, Azzolina vede sindacati su emergenza sanitaria e legge di bilancio: “In manovra 3,7 miliardi per Istruzione. Covid nemico comune, si sconfigge stando uniti. Si lavorerà per ridurre il sovraffollamento delle classi, per incrementare la digitalizzazione".

Roma, 30 ottobre 2020 - Nella legge di bilancio approvata di recente dal governo ci sono “3,7 miliardi per la scuola”. Così la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’incontro odierno con le Organizzazioni sindacali che ha riguardato la manovra, ma anche la gestione dell’emergenza sanitaria. “Ho lavorato affinché la scuola potesse avere il suo peso robusto nella legge di bilancio - ha spiegato Azzolina -. Abbiamo 2,2 mld di spesa corrente e 1,5 di spesa in conto capitale per gli investimenti”, risorse con cui si interverrà sul sostegno con un piano straordinario per incrementare i docenti, sull’edilizia scolastica e con cui si lavorerà per ridurre il sovraffollamento delle classi, per incrementare la digitalizzazione.

Al centro dell’incontro, anche la gestione dell’emergenza sanitaria. “Abbiamo tutti passato l’estate a rendere le scuole più sicure - ha ricordato la Ministra -. Il rischio zero non esiste, ma abbiamo regole precise e Protocolli da attuare”. Azzolina ha poi ribadito l’importanza di tenere aperta la scuola che “non è solo luogo di apprendimento, ma anche di socialità, luogo in cui si imparano regole e, in determinati territori, si viene sottratti alla strada. Togliere la scuola in presenza rischia di essere persino pericoloso”. Per la ripartenza “sono stati messi 3 miliardi, abbiamo fatto lavori di edilizia leggera garantendo 40 mila aule in più, sono stati acquistati strumenti tecnologici e nuovi arredi. Investimenti strutturali che rimarranno. Con il Decreto Ristori abbiamo stanziato altri 85 milioni per la didattica digitale, in questi giorni ho firmato un decreto da 3,6 milioni per le connessioni nel secondo ciclo. Lo sforzo è massimo. Questo - ha chiuso la Ministra - è un momento difficile per il Paese, ma il nemico comune è uno solo, il Covid. L’Italia vince la sfida se resta unita. E la scuola è luogo di unità per eccellenza”

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