Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Trasporti: Federconsumatori diffida Trenitalia a tutela dei cittadini siciliani per i rimborsi Covid

Trasporti: Federconsumatori diffida Trenitalia per tutelare i cittadini siciliani ingiustamente discriminati nell’accesso ai rimborsi Covid. AGCM e ART intervengano al più presto sanzionando le illegittime limitazioni imposte ai rimborsi. 

26 ottobre 2020 -  Mentre avanza la seconda ondata della pandemia e mentre il Governo e le amministrazioni locali corrono ai ripari per contenere i contagi, ancora i cittadini purtroppo sono costretti a fare i conti con i disservizi collegati all’emergenza sanitaria. Nel mirino della Federconsumatori, dietro segnalazione anche del Comitato Pendolari Sicilia, è finita Trenitalia, per i trasporti effettuati nella Regione Sicilia. Secondo quanto previsto dalla normativa (ai sensi dell’articolo 215 del D.L. n. 34/2020) si dovrebbe garantire in tutta Italia il diritto al rimborso dei titoli di viaggio emessi dalle aziende ferroviarie o di trasporto pubblico locale: in Sicilia, invece, sono state emanate, da parte dell’Assessorato per la Mobilità regionale, delle linee guida del tutto discriminatorie e illegittime. 

Nel dettaglio viene introdotto un termine di decadenza non previsto dalla legge: si stabilisce infatti che il rimborso deve essere richiesto, pena decadenza del beneficio, entro il 31 dicembre 2020. Si specifica, inoltre, che per i titoli di corsa semplice e per gli abbonamenti settimanali non è riconosciuto alcun rimborso. Un’ultima disposizione vessatoria riguarda il rimborso in contanti, erogabile ai soli titolari di abbonamenti mensili e/o annuali appartenenti a una delle seguenti categorie: studenti al termine del ciclo scolastico (scuole secondarie di II grado) o universitario e studenti che hanno cambiato sede di studio che presentino apposita attestazione; lavoratori che hanno cessato la propria attività/rapporto di lavoro o che siano stati trasferiti (con apposita attestazione). 

Tutte limitazioni che, di fatto, escludono illegittimamente molti utenti dal diritto al rimborso. Ecco perché Federconsumatori ha diffidato Trenitalia affinché ottemperi ai suoi obblighi previsti dalla legge, Federconsumatori Sicilia, insieme al Comitato Pendolari Sicilia, ha inoltre inviato una segnalazione di tali condotte scorrette all’Antitrust e all’Autorità de Trasporti. Discriminazioni di questo genere non possono essere ammesse, per questo ci aspettiamo l’immediata cessazione dell’applicazione di queste incomprensibili limitazioni e il ripristino dei giusti diritti dei cittadini, riconosciuti a livello nazionale ed europeo.

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