Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Coronavirus: Laccoto positivo chiude l'Ars, zone rosse a Cesarò e San Teodoro, insegnante positiva a Brolo

Sono 1.363 i nuovi positivi in Sicilia, 35 i decessi, 5 le "zone rosse". Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha istituito 'zona rossa' a Cesarò (85 positivi) e San Teodoro (63 positivi), ambedue i Comuni si trovano in provincia di Messina. A Brolo positiva al molecolare la docente della scuola di via Libertà: domani screening per gli alunni. Chiuse fino a mercoledì tutte le scuole
 

 Palermo, 7 nov 2020 - Il deputato regionale all'Ars e sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto (Italia Viva) ha comunicato con un messaggio video su FB di essere risultato positivo al Coronavirus, dopo una seduta in Commissione Salute. E' stata pertanto disposta la sospensione delle attività d’Aula e delle commissioni per tutta la settimana prossima, con riapertura il 16 novembre (l’Aula è convocata per il 17). A Brolo, cittadina di cui l'on. Laccoto è il sindaco, il tampone molecolare ha confermato la positività dell’insegnante della scuola media di via Libertà che è stata chiusa precauzionalmente lo scorso 4 novembre. L’Amministrazione Comunale ha concordato con l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (Usca) di Patti di effettuare uno screening rivolto a tutti gli alunni del plesso di via Libertà in cui insegna la docente risultata positiva (classi III C, I D, II A e I B). I tamponi, in modalità drive in, verranno effettuati domani, domenica 8 novembre, a partire dalle ore 15 nell’area di Piazza Annunziatella. 

Con specifica ordinanza, inoltre, è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutto il territorio comunale fino a mercoledì 11 novembre. Intanto, il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto, risultato positivo al tampone rapido, è stato sottoposto nella giornata di ieri al test molecolare ed è in attesa di conoscere l’esito. Le sue condizioni di salute sono buone e continua a seguire da casa l’attività amministrativa. Nella giornata odierna gli uffici del palazzo municipale di via Dante sono stati sottoposti a sanificazione e rimarranno chiusi lunedì 9 novembre. La riapertura avverrà con ingressi del pubblico contingentati, dietro prenotazione telefonica.

Il sindaco di Milazzo Pippo Midili ha inviato una lettera questa mattina all’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza e al direttore generale dell’Asp di Messina, La Paglia per rappresentare le criticità che si stanno registrando nel rapporto con la struttura di gestione dell’emergenza Covid, che non fornirebbe allo stesso, nella qualità di primo cittadino e autorità sanitaria locale, il report sulle positività dei cittadini milazzese. “Riscontro – scrive Midili -  da parte dei riferimenti dell'Asp, una sorta di insofferenza nei confronti di chi, come i Sindaci delle città, giornalmente vive, seppur con altro tenore, le preoccupazioni della gente sul progredire della pandemia. I difetti di comunicazione con il nostro Comune sono ormai all'ordine del giorno. Non riusciamo, sin dalla data del mio insediamento, ad avere una continuità di informazioni giornaliere. Veniamo informati a singhiozzo, in alcuni casi con due o tre giorni di ritardo e quindi impossibilitati a garantire quei controlli presso i domicili delle persone risultate positive se non con incolpevole ritardo”.

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