Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Baraccopoli di Messina, Provenzano mantenga la parola data

MANOVRA: PRESTIGIACOMO (FI), PROVENZANO PRESENTI EMENDAMENTO GOVERNO PER STOP BARACCOPOLI MESSINA 

Messina, 6 dic 2020 -  “Il tema delle baraccopoli di Messina è un problema che la città dello Stretto si trascina da decine e decine di anni, interessa migliaia di cittadini e famiglie che vivono ancora oggi in condizioni di disagio e degrado assolutamente inaccettabili. Forza Italia, come è noto, ha depositato in Parlamento una proposta di legge al riguardo il cui iter, iniziato mesi fa, avanza, pur tuttavia con troppa lentezza. Per questo avevamo presentato con la collega Siracusano un emendamento in legge di bilancio che riprendeva i contenuti della proposta di legge, per accelerarne, cosi, la sua approvazione, confidando sul fatto che è unanime in Parlamento la volontà di risolvere il problema. Purtroppo il nostro emendamento - cosi come quelli dei colleghi Navarra e D’Uva - non è stato ammesso. 

Ci appelliamo quindi al ministro per il Sud Provenzano, affinché mantenga la parola data in più occasioni e intervenga con un emendamento governativo - che siamo pronti a sostenere - che stanzi le risorse necessarie per avviare a soluzione questo annoso e ancora irrisolto problema. La Regione Siciliana ha dimostrato, con dichiarazioni pubbliche, che è pronta a fare la sua parte. Aspettiamo a questo punto di capire le reali volontà del governo nazionale”. 

 Lo afferma in una nota Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia e vice presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio.

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