Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Hub vaccinale di Agrigento: apparire piuttosto che essere

On. Pullara: annunci e inaugurazioni in pompa magna, sinonimi dell’apparire piuttosto che dell’essere. All’apertura del nuovo hub vaccinale del Palacongressi di Agrigento nessun cittadino si è recato per la vaccinazione.

Agrigento, 15/03/2021 - Penso che il Presidente Musumeci e l’Assessore Razza più che venire ad inaugurare l’hub vaccinale del Palacongressi di Agrigento, facciano meglio a venire a notificare il foglio di via senza ritorno del Dott. Zappia, Commissario ASP. Ci fa piacere che la stampa cominci a rendersi conto che il Commissario Zappia faccia una comunicazione su fatti ed eventi priva di fondamento e che ogni volta i fatti non risultano aderenti alla realtà. L’ultima, in ordine di tempo è sull’avvio delle vaccinazioni. L’Azienda sanitaria, sabato scorso, aveva annunciato l’avvio delle somministrazioni ai cittadini a partire dalle ore 9 di oggi lunedì 15 marzo, ma da quanto riportato dagli organi di stampa nessun cittadino risulta in attesa e le sale di vaccinazione sono vuote.

Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire! Una inaugurazione annunciata in pompa magna, ma che nei fatti era meglio sottacere dati i ritardi nelle inoculazioni ai cittadini della provincia di Agrigento e il completamento dei lavori delle strutture utilizzate per curare i pazienti contagiati.
Ci avviamo a chiudere gli esercizi commerciali, chiudere le scuole e separarci dai parenti per procedere alla vaccinazione di un maggior numero di persone nel più breve tempo possibile, ma in provincia di Agrigento arriviamo sempre dopo.
Altro che partenza a strappo da parte della Direzione dell’ASP di Agrigento, questa volta sembra proprio che siamo rimasti fermi.

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