Autostrade: Federconsumatori segnala all’ART e all’AGCM i gravi disagi sulle
autostrade siciliane. Si disponga subito un’abolizione dei pedaggi e si convochi un
tavolo di confronto.
È sempre più disastrosa la situazione in cui versano le autostrade Messina-Palermo e
Messina-Catania.
Palermo, 21 aprile 2021 - Su queste autostrade sta indagando sia la Magistratura, che ha già sequestrato 22 viadotti
della Messina-Palermo, sia il Ministero dei Trasporti, che ha inviato l'ispettore ing. Placido
Migliorino, responsabile dell'Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma della Direzione Generale
Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali per verificare lo stato delle tratte. Migliorino ha
già depositato il verbale relativo alla Messina-Palermo e a breve depositerà quello relativo
alla Messina-Catania. Lunghi tratti di entrambe le autostrade sono ritenuti pericolosi e
sono stati oggetto di restrizione e limitazione della velocità di percorrenza, altri,
verosimilmente, lo saranno a breve.
Restrizioni e deviazioni che determineranno ulteriori disagi a tutti coloro che transitano
regolarmente sulle due principali autostrade siciliane.
Federconsumatori ha scritto al
Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS), all'Assessorato Regionale Infrastrutture,
Mobilità e Trasporti e alla Direzione Generale per la vigilanza sulle concessionarie
autostradali per chiedere di affrontare la questione in modo da minimizzare i disagi per i
cittadini.
Adesso che la situazione si fa di giorno in giorno più insostenibile Federconsumatori Sicilia
e Federconsumatori Nazionale hanno deciso di inviare delle segnalazioni ad ART e AGCM
affinché questa vicenda venga affrontata in fretta e in modo finalmente efficace e risolutivo
per i cittadini, da anni costretti ad affrontare disagi e disservizi su quelle che sono state
definite le tratte peggiori d’Italia. Alla luce di tali criticità Federconsumatori chiede una
immediata la sospensione (o quanto meno una forte riduzione) dei pedaggi pagati dagli
utenti nei tratti oggetto di rallentamenti e restrizione, nonché la convocazione di un tavolo
di confronto permanente sugli investimenti necessari a rendere le due autostrade siciliane
sicure e conformi alla normativa vigente.
"Siamo convinti che non basti chiudere o restringere tratti di autostrada e annunciare
l'arrivo di milioni di euro per i lavori - spiega Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori
Sicilia - è anche necessario un controllo costante e puntuale sull'avanzamento dei cantieri,
sulla congruità delle risorse, sulle misure di sicurezza stradale e sulla gestione della
viabilità. Nel frattempo, però, chi transita da queste autostrade non può pagare il pedaggio
intero".
"La questione si ripercuoterà sui cittadini-consumatori di tutta Italia - aggiunge il presidente
di Federconsumatori nazionale Emilio Viafora - ma interessa tutto il Paese: dalle
autostrade siciliane passano ogni giorno migliaia di tonnellate di merci, sia in entrata che
in uscita, provenienti o destinate al resto d'Italia. Dalle stesse strade passano anche
tantissimi lavoratori. Se quest'estate dovesse essere nuovamente permesso il turismo
extraregionale in Italia, poi, sono evidenti le ripercussioni che tali disagi potrebbero
comportare sul turismo.”
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