Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Mafia: La solidarietà di Miccichè e Musumeci a Condorelli e agli imprenditori che denunciano il pizzo

Mafia, Miccichè: “Solidarietà a Condorelli e agli imprenditori che denunciano”

Palermo, 5 mag 2021 – "Giuseppe Condorelli è un esempio da seguire da parte degli imprenditori che incappano nelle richieste estorsive. Come Condorelli, e tanti altri prima di lui, il tessuto imprenditoriale deve fare muro per non sottomettersi al ricatto malavitoso. Affinché nasca una nuova cultura della legalità e contro la sopraffazione che annienta le imprese, bisogna seguire questo gesto di fiducia nelle istituzioni da parte degli imprenditori che denunciano ai quali esprimo la mia solidarietà”.
Lo scrive in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

«La determinazione e la coscienza civile dimostrate dal cavaliere Giuseppe Condorelli sono un'ulteriore eccellenza siciliana, un altro esempio di come, con volontà e coraggio, le cose possano davvero cambiare in quest'Isola. Il governo regionale è al suo fianco e accanto a tutti gli imprenditori nel combattere l'odioso fenomeno delle estorsioni». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in riferimento alla decisione dell'imprenditore etneo di denunciare l'intimidazione subita, da cui ha preso il via l'inchiesta conclusa con l'arresto di decine di esponenti dei clan mafiosi del Catanese.
«Non piegarsi agli estorsori - aggiunge Musumeci - è l'unica via per sottrarre la nostra economia al giogo mafioso e dare un futuro ai nostri giovani. Come il cavaliere Condorelli, sono tanti quelli che si ribellano al racket, confidando nella presenza dello Stato, delle istituzioni e delle forze dell'ordine che, oggi più che mai, offrono un aiuto concreto a chi dice no al "pizzo". È questa la strada da seguire per dimostrare che la nostra Sicilia non è irredimibile e che le mafie, piccole e grandi, non riusciranno a prevaricare i diritti dei siciliani onesti».
 


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