Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Omofobia. No alla farsesca serie infinita di audizioni che si stanno tenendo al Senato

OMOFOBIA, M5S: COMPRENSIBILE RINUNCIA ALLE AUDIZIONI DA PARTE DI ARCIGAY, IL CALENDARIO E' UNA FARSA


ROMA, 7 giugno - "Comprendiamo perfettamente la scelta dei comitati territoriali di Arcigay, in particolare quello di Messina rappresentato da Rosario Duca, di non voler partecipare alla farsesca serie infinita di audizioni che si stanno tenendo al Senato sul Ddl contro l'omotransfobia. L'elenco degli auditi è stato stilato dal presidente Ostellari in maniera volutamente diseguale, con uno palese sbilanciamento a favore di soggetti contrari alla legge rispetto ai favorevoli. E' un ennesimo escamotage con cui la Lega allunga i tempi dell'esame con l'evidente intento di tenere tutto nella palude legislativa".
Lo affermano le senatrici del MoVimento 5 Stelle Grazia D'Angelo e Alessandra Maiorino, componenti della commissione Giustizia.

"Il rappresentante di Arcigay Messina - aggiungono - ha comunicato che non prenderà parte a questo gioco, seguendo le indicazioni del livello nazionale dell'associazione, e noi non possiamo che comprendere la sua scelta. Le audizioni sono un mezzo per approfondire nel merito la materia: la presenza di rappresentanti di tutte le religioni monoteiste e anche di chiese non ufficialmente riconosciute, lascia sconcertati nonché molti dubbi sulla consapevolezza del presidente Ostellari di essere un rappresentante del popolo di un Stato laico. Frattanto aggressioni, maltrattamenti e odio verso la comunità LGBT continuano a verificarsi con una frequenza preoccupante proprio nel mese del Pride. Siamo sempre più convinte - concludono D'Angelo e Maiorino - che questa legge, la cosiddetta legge Zan che noi del M5S abbiamo tanto contribuito a scrivere, vada approvata con urgenza senza ulteriori rinvii".

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