Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Movimentazione bestiame: primi effetti, ma l’intervento non è risolutivo

Sicilia, Germanà (Lega): “Movimentazione bestiame. La questione da noi sollevata a livello nazionale, ha prodotto i suoi primi effetti. L’intervento non è comunque risolutivo rispetto a un problema che va sbloccato direttamente a Roma dal ministero alla Salute. Gli allevatori siciliani, infatti, fanno sapere che i veterinari non avendo ricevuto alcun via libera dal ministero, continuano a non certificare la movimentazione ‘opzionale’ da territori indenni dalla brucellosi”.


Palermo, 09/07/2021 - "La questione della movimentazione dei bovini da noi sollevata a livello nazionale, ha prodotto i suoi primi effetti. Va fatto un plauso all’assessore regionale alla Salute della Sicilia Ruggero Razza anche se l’intervento non è comunque risolutivo rispetto ad un problema che va sbloccato direttamente a Roma dal ministero alla Salute. Gli allevatori siciliani, infatti, nonostante le dichiarazioni rassicuranti di Razza, fanno sapere che i veterinari non avendo ricevuto alcun via libera dal ministero, continuano a non certificare la movimentazione ‘opzionale’ da territori indenni dalla brucellosi. Ciò sta determinando un grave danno economico agli allevatori siciliani, impossibilitati a vendere i propri capi ad aziende di altre regioni italiane. A questo si aggiunge la necessità di aumentare il monte ore dei “medici veterinari specialisti ambulatoriali” siciliani, che sono impossibilitati a svolgere appieno la propria attività, penalizzando gli stessi operatori. Si auspica, quindi, un intervento risolutivo del ministero alla Salute affinché si sblocchi la situazione che sta penalizzando fortemente un intero comparto”.
Lo afferma il parlamentare siciliano della Lega, Nino Germanà, componente della Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati.

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