Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Salute mentale: “Famiglie in rete” non si è fermata nemmeno a causa della pandemia

SALUTE MENTALE, OPERATIVA “FAMIGLIE IN RETE” L’ASSOCIAZIONE REGIONALE COMPOSTA DA ASSOCIAZIONI DI FAMILIARI E UTENTI MA “APERTA” ANCHE AI SINGOLI CITTADINI. Parla la vicepresidente Antonina Algeri di Capo D’Orlando 

Messina, 11 ott 2021 - È una “associazione di associazioni” e fin dalla denominazione, “Famiglie in rete”, rappresenta un unicum. È, infatti, un’associazione di secondo livello (questo il termine esatto) che mette insieme le realtà del terzo settore (organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale) impegnate nell’ambito della salute mentale e in particolare dedicate ai pazienti psichiatrici, caratterizzate però dall’essere costituite esclusivamente da familiari e utenti. Con sede a Catania, è presieduta da Concetta Vaccaro (“Famiglie per la vita”, Catania), vicepresidente è Antonina Algeri (“Abbraccialo per me”, Capo d’Orlando). Oltre a “Famiglie per la vita” e “Abbraccialo per me”, l’associazione è stata fondata da “Afadipsi” di Siracusa, “Afipres Marco Saura” di Palermo, “Io come voi” di Partinico, “Meravigliosa Mente” di Palermo, “Oltre l’orizzonte” di Giarre; “Pegaso” di Barcellona Pozzo di Gotto, “Punto di partenza” di Palermo, “I Vulcanici” di Acireale, “Ligabue” di Caltanissetta. Alle quali già in questi primi mesi dalla costituzione, avvenuta in estate, si è aggiunta l’associazione “Il Giardino” di Gela. 

«Si tratta di una rete strutturata che favorisce la comunicazione e lo scambio di esperienze positive – spiega la vicepresidente – così da supportare la diffusione delle buone pratiche, ma anche delle informazioni, il supporto all’empowerment e la realizzazione di formazione ad hoc». Costituirla non è stato semplice. Gli attuali registri regionali non danno indicazioni dettagliate sugli ambiti di intervento specifiche delle singole realtà associative e, pertanto, anche la ricerca delle strutture che potessero essere interessate a “Famiglie in rete” ha comportato grande impegno. E non si è fermata nemmeno a causa della pandemia. Incontri online, telefonate, passaparola … Tutto è stato fatto per riuscire nell’intento. Perché – spiega Algeri - «fare rete è fondamentale per aumentare l’efficacia delle nostre azioni e per riuscire ad essere interlocutori di rilievo per le istituzioni». 

Tuttavia, «siamo certi che in tutta la Sicilia esistano altre associazioni interessate a far parte di “Famiglie in rete”. Ed è questo l’appello che lanciamo: contattateci all’email famiglieinrete2021@gmail.com . È importante confrontarci e stare insieme, darci tutti supporto e sostegno». Non solo. «Proprio per la sua speciale natura, “Famiglie in rete” – conclude Algeri - è aperta anche a singoli utenti o familiari di utenti dei servizi di salute mentale. È la nostra specificità. È questa la voce alla quale vogliamo dare massimo risalto».

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