Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Charles Dickens: la «Filastrocca del vecchio che odiava il Natale» per il suo compleanno

Il 7 febbraio 1812 a Portsmouth, in Inghilterra, nasceva Charles John Huffam Dickens, giornalista, scrittore e reporter britannico, divenuto famoso per i suoi romanzi: Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili, Grandi speranze, Canto di Natale.

07/02/2022 - Considerato tra i più importanti romanzieri di tutti i tempi, tra i personaggi più popolari delle opere di Dickens ricordiamo l'avaro e gobbo Scrooge, protagonista in «Canto di Natale». Il Canto di Natale, anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve del 1843, ma pure una delle sue opere più famose e popolari, il più importante della serie dei Libri di Natale: uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. 
E noi pubblichiamo la «Filastrocca del vecchio che odiava il Natale» di Mimmo Mòllica, che trae ispirazione dal «Canto di Natale» di Charles Dickens e racconta di un anziano riccone che odiava le feste e dell’incontro con tre spiritelli, proprio la notte della vigilia di Natale. Gli Spiriti sono: il Natale del passato, del presente e del futuro. Proprio gli «spiritelli notturni» faranno cambiare vita al ricco egoista. E il lieto fine è assicurato. 

«Filastrocca del vecchio che odiava il Natale»

Un vecchio banchiere odiava il Natale,
era assai ricco, ma avaro e asociale,
aveva tanti soldi e nonostante,
mai una moneta, neppure a un mendicante.

Sempre in disparte, non amava feste,
le sfuggiva davvero come peste,
festeggiare per lui era amorale,
perfino il giorno del Santo Natale.

«Il Natale è dispendio di denaro»
tanto era tirchio, tanto era avaro,
a casa sua non c’era mai nessuno,
ma questa volta invece c’è qualcuno:
sembra uno Spettro dal buio venuto,
forse uno Spiritello sconosciuto?!

Quello che accade perciò è una strana cosa,
è una magia, una roba assai curiosa.
È quasi già Natale e all’improvviso
qualcuno è a casa sua senza preavviso.

L’avaro riccone durante la notte di vigilia riceve 3 visite: sono gli Spiriti del Passato, del Presente e del Futuro che gli parlano per farlo riflettere e cambiare vita. Il primo Spirito della notte è quello del Passato... (continua>>>)

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Immagine da Wikipedia: Di John Leech - http://historical.ha.com/common/view_item.php?Sale_No=683&Lot_No=57424&type=&ic=, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4581698

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