Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Farmacie mobilitate per l’emergenza Ucraina, ecco come donare farmaci

 

Farmacie mobilitate per l’emergenza Ucraina. Ecco come donare farmaci, presidi, prodotti per l’infanzia e kit di primo soccorso. E' possibile donare utilizzando i contenitori dell’iniziativa “Raccogliamo la solidarietà”, oppure affidando le donazioni ai farmacisti laddove i contenitori non siano presenti. Questa non è l’unica iniziativa in campo. 

Palermo, 9 marzo 2022 – Da Palermo e provincia massiccia solidarietà del mondo delle farmacie, mobilitate per l’emergenza del popolo ucraino. L’Ordine dei farmacisti di Palermo, in collaborazione con Federfarma Palermo, con l’associazione Giorgio La Pira onlus e con il Rotary e-club “Colonne d’Ercole”, ha organizzato una raccolta di farmaci senza prescrizione medica, parafarmaci, prodotti per l’infanzia, presidi sanitari, kit di primo soccorso, materiali di medicazione e di automedicazione indicati dal ministero della Sanità ucraino, donati dagli stessi farmacisti e dai cittadini e affidati, con il coordinamento di soci del Rotary e-club “Colonne d’Ercole” presenti nel Paese, all’Associazione Ucraini in Romania, che ne curerà la consegna, al confine, alla Croce Rossa ucraina e alle associazioni internazionali che assistono i profughi. Un primo carico di generi vari, organizzato dai rotariani, è già giunto a destinazione. Un secondo, di farmaci e materiale sanitario, è previsto in partenza questa settimana e altri saranno messi a punto entro il mese.

Per i cittadini è possibile donare utilizzando i contenitori dell’iniziativa “Raccogliamo la solidarietà” già presenti in molte farmacie per la raccolta di farmaci non ancora scaduti e il cui ritiro è da sempre curato dalla “La Pira”, oppure affidando le donazioni ai farmacisti laddove i contenitori non siano presenti.
Questa non è l’unica iniziativa in campo. I farmacisti di Palermo e provincia stanno anche aderendo in massa all’invito rivolto da Roberto Tobia, presidente dei farmacisti europei del Pgeu, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma, a partecipare alla raccolta fondi organizzata da Federfarma nazionale sempre per l’acquisto di farmaci in raccordo con le autorità ucraine.

I farmacisti e i cittadini possono anche donare sul conto corrente attivato dall’Associazione nazionale farmacisti volontari, che ha già contribuito in diverse emergenze e che agisce in raccordo con la Protezione civile e con le Autorità governative (Iban IT93Q0875310202000000900184).
“Siamo certi – afferma Mario Bilardo, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Palermo e degli Ordini dei farmacisti della Sicilia – che anche in questa occasione il cuore dei palermitani non verrà meno e troverà in questo canale che abbiamo attivato un veicolo sicuro per aiutare concretamente chi sta vivendo il dramma della guerra. Una catena virtuosa di solidarietà – continua Bilardo – che coinvolge i farmacisti assieme ad enti del terzo settore e club service”.

“Le farmacie palermitane – aggiunge Roberto Tobia, presidente provinciale di Federfarma – con questo impegno in prima linea confermano il loro fondamentale ruolo di supporto a fianco delle istituzioni in questa emergenza umanitaria che colpisce il popolo ucraino e produce ingenti sofferenze”.

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