Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

Spese postali, tra le città della Sicilia nessuna riporta la tripla A

Spese postali, quanto spendono Regioni e città, 10 capoluoghi promossi con AAA. Il report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana. Tra le città della Sicilia nessuna riporta la tripla A. Con la AA solo Palermo. Con la sola A troviamo Messina, Reggio Calabria, Trapani, Caltanissetta.

20 marzo 2022 - Quanto costano a Regioni e città italiane le spese postali? A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating. Il Centro Ricerche della Fondazione, infatti, analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell'ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, ovvero spese critiche nei conti pubblici. Le spese dell'ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating - che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale - assegna alla migliore performance la tripla 'A', mentre alla peggiore viene attribuita la lettera 'C'.

A risultare più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, sono: Isernia, Andria, Salerno, Ravenna, Latina, Trieste, Parma, Padova, Genova, e Torino.

Seguono, nella classifica, fra le città più virtuose per questa voce di spesa, con la AA: Perugia, Monza, Taranto, La Spezia, Sassari, Vercelli, Modena, Pescara, Grosseto, Pisa, Napoli, Novara, Oristano, Teramo, Pesaro, Cesena, Forlì, Crotone, Terni, Lucca, Rieti, Pistoia, Rimini, Palermo, Campobasso, Aosta, Prato, Potenza.

Con la A: Biella, Bolzano, Ferrara, Messina, Arezzo, Fermo, Belluno, Livorno, Viterbo, Reggio Calabria, Imperia, Matera, Barletta, Gorizia, Pordenone, Como, Sondrio, Verbania, L'Aquila, Benevento, Roma, Trapani, Siena, Brescia, Cagliari, Bari, Caltanissetta, Massa.

CAMPANIA, LAZIO, MARCHE PIU' VIRTUOSE 

Campania, Lazio e Marche sono le Regioni italiane più ‘virtuose’ nelle spese postali dell’ente. Tre Regioni che si aggiudicano il rating complessivo AAA nella speciale classifica. In particolare, per spese postali, la Campania ha investito 61.731,54 euro nel 2020, il Lazio 74.869,28 euro e le Marche 21.552,19 euro.

Tra le regioni più efficienti per questa voce di spesa, con un rating compreso tra A e AAA, troviamo con la AA Abruzzo (27.748,39 euro), Emilia-Romagna (105.938,27), Puglia (115.068,61) e Umbria (29.827,03), mentre ottengono la A Liguria (62.850,84) e Sicilia (392.013,85). Tra le Regioni con performance ‘intermedie’ figurano, invece, con BBB Calabria (286.750,56 euro) e Toscana (543.537,83), con la BB Lombardia (1.517.881,86) e Piemonte (1.143.523,21) e con la B la Basilicata (177.543,47). Mentre risultano non comparabili per questa voce i dati di Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.

Milano, Firenze, Mantova, Cosenza e Macerata sono i capoluoghi di provincia meno ‘efficienti’ nelle spese postali dell’ente. Tanto da meritare il rating C, il più basso nella speciale classifica.

Ottengono un rating intermedio nella classifica: Lecce, Trento, Treviso, Vicenza, Venezia, Pavia, Bergamo, Vibo Valentia, Enna, Chieti, Brindisi, Caserta, Bologna, Ragusa, a cui va la B; Trani, Siracusa, Varese, Rovigo, Agrigento, Piacenza, Asti, Lecco, Frosinone, Ancona, Carbonia, Verona con la BB; Cremona, Cuneo, Catanzaro, Alessandria, Udine, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Catania, Nuoro, Avellino, Savona, Urbino che ricevono la BBB. Non comparabile risulta il dato di Foggia.

La classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana.

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