Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Depuratore di Priolo: Musumeci faccia di tutto per evitarne la chiusura

Ambiente. Pasqua (M5S): Musumeci faccia di tutto per evitare la chiusura del depuratore di Priolo. Il deputato ARS: Per una volta il presidente difenda il lavoro, l’ambiente ed il futuro dei siciliani. Il provvedimento di stop parziale al depuratore di Priolo è frutto di anni di immobilismo del governo Regionale. Il possibile blocco di reflui industriali verso l’impianto IAS di Priolo poteva essere scongiurato intervenendo per tempo. Cosa serviva che la Regione non ha fatto? 


Palermo, 12 luglio 2022 - Il provvedimento della magistratura di stop parziale al depuratore di Priolo, è frutto di anni di immobilismo del governo Regionale. Il possibile blocco di reflui industriali verso l’impianto IAS di Priolo, poteva essere scongiurato intervenendo per tempo. Cosa serviva che la Regione non ha fatto? Molto semplice: impegnare circa 20 milioni di euro per l'adeguamento dell’impianto biologico consortile alle migliori tecnologie disponibili. Oggi siamo alla vigilia di un disastro economico e sociale. Musumeci ha la possibilità di fermare questa catastrofe. Lo faccia”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’ARS Giorgio Pasqua a proposito del sequestro impeditivo dell’impianto IAS di Priolo.

“La soluzione immediata è che il presidente Musumeci - spiega Pasqua - metta le risorse, essendo la Regione, proprietaria della struttura. Al momento l’impianto è perfettamente in funzione, ma grazie agli investimenti richiesti, potrebbe operare ancora meglio e sopportare i maggiori carichi che periodicamente si presentano. Cosa che ha rilevato la magistratura con il suo recente intervento. In questo modo il governo regionale, potrebbe dimostrare alla magistratura, la buona volontà e la fattività dell’Ente pubblico a voler risolvere il problema. Lo stop al conferimento dei reflui industriali provocherebbe purtroppo la sospensione delle attività delle aziende allocate nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo e delle aziende dell’indotto e ovviamente un enorme problema occupazionale per circa 7 mila lavoratori che si ritroverebbero così dall’oggi al domani, senza stipendio, con l’unico paracadute degli ammortizzatori sociali.

A questo si aggiunga il danno per l’intera regione, se non per l’intero Paese. Ecco perché la soluzione che noi proponiamo a Musumeci è anche quella di recarsi dal capo del Governo per chiedere che venga convocato un apposito Consiglio dei Ministri, con all’ordine del giorno il problema di quest’area ed in quella sede ottenere l’emissione di un provvedimento normativo sul modello ILVA. Dopo aver dormito per 5 anni, Musumeci si svegli e vada a difendere il lavoro e il futuro dei siciliani” - conclude Pasqua.

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