Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Quino: le rime di Mimmo Mòllica nel giorno del suo compleanno

Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte Quino, è nato a Mendoza il 17 luglio 1932. Là è morto il 30 settembre 2020 il grande fumettista argentino, detto "Quino" per distinguerlo dallo zio Joaquín Tejón, pittore e disegnatore pubblicitario. I suoi disegni sono stati pubblicati da centinaia di quotidiani e periodici. Mafalda è tra i suoi personaggi più famosi in tutto il mondo: la bambina che vuole rendere migliore il mondo. La «Filastrocca dell’attimo fuggente» di Mimmo Mòllica gioca, ma non troppo, con la locuzione latina «carpe diem» ed esorta ad accogliere il cambiamento e a non lasciarsi sfuggire l’occasione per realizzare i propri sogni. Con la frase «Fermate il mondo, voglio scendere», Mòllica ricorda il grande fumettista argentino Quino, scomparso nel 2020, e Mafalda, la ‘bambina terribile’ dei fumetti, sua creatura.


«Filastrocca dell’attimo fuggente»

Soltanto in un secondo,
un secondo tondo tondo,
la barca va giù a fondo,
succede un finimondo.

A volte in un secondo
cambia o finisce il mondo,
e proprio in un momento,
né dieci e neanche cento!

- Aspettate un secondo,
voglio fermare il mondo.
- Ma vuoi scendere adesso?
Da qua non è permesso,
c’è divieto d’accesso!

- No, no, fermate il mondo,
voglio scendere adesso,
fermatelo lo stesso.
- Chiedi almeno permesso,
ma cosa ti è successo?

- Non m’è successo niente,
non sono un incosciente,
un secondo non è molto
e l’attimo va colto,

va colta anche la rosa,
colta al volo ogni cosa,
ma proprio sul momento,
prima che giri il vento,
cioè immediatamente,
a tamburo battente.

Non m’è successo niente,
voglio fermare l’attimo fuggente.
Skreek. Fermato finalmente!

Mimmo Mòllica ©
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Fermate il mondo, voglio (tra)scendere

“Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia ora”
(J. W. Göethe, poeta tedesco)


«Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento»: carpe diem. La locuzione latina, tratta dalle Odi di Orazio, esorta ad agire con prontezza, a cogliere ed accogliere il cambiamento, a non lasciarsi sfuggire l’occasione per realizzare i propri sogni e rendere straordinaria la nostra vita. Inseguire sogni e progetti è una ‘missione’ da non rimandare a domani.

“L’attimo fuggente”, film del 1989, diretto da Peter Weir e interpretato da Robin Williams, è proprio il film del «Carpe diem»: John Keating, professore anticonformista e speciale, affronta l’argomento con i suoi allievi: “Cogli l’attimo che fugge, la rosa quando è il momento… Il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà”. “Carpe diem”, cioè cogli l’attimo.

Con la frase «Fermate il mondo, voglio scendere!», Mimmo Mòllica ricorda il grande fumettista argentino Quino, scomparso lo scorso 30 settembre 2020 e Mafalda, la bambina ribelle del fumetto di Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte “Quino“, le cui frasi celebri vengono spesso utilizzate per comunicare, commentare, esprimere stati d’animo, senza mai trascendere. L’ironica battuta esprime bene la preoccupazione della bambina per questa società, troppo poco incline a favorire la pace. Le frasi celebri di Mafalda a volte risultano ostiche per il mondo degli adulti: «Fermate il mondo, voglio scendere!».

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