Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Rapporto Spiagge 2022: La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ne ha concesso altre 200 negli ultimi 4 anni

RAPPORTO SPIAGGE 2022. Sempre più complicato trovare un posto al sole libero e gratuito sulle nostre spiagge: le concessioni balneari toccano quota 12.166 , il 46% delle coste sabbiose è soggetto a erosione, il 7,2% è interdetto alla balneazione per inquinamento. In 5 regioni (Toscana, Basilicata, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Veneto) non esiste nessuna norma che specifichi una percentuale minima di costa destinata alle spiagge libere o libere attrezzate. 

30/07/2022 - La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ha concesso quasi 200 nuove concessioni per stabilimenti balneari negli ultimi 4 anni, oltre a 61 concessioni per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici. La Regione aveva visto uno stop sul rilascio di 600 concessioni per stabilimenti balneari quando, il 18 aprile 2019, il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge della Regione Siciliana n.1 del 22 febbraio 2019 con la quale, fra l’altro, si era disposto una disciplina transitoria (ex art. 24) per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime fissandone modalità, termini, casi di revoca e utilizzo di procedure amministrative semplificate per le “autorizzazioni di durata breve per l’occupazione e l’uso di limitate porzioni di aree demaniali marittime e di specchi acquei”.

Dalla prima analisi sullo stato di erosione dei litorali del 1970 (Commissione “De Marchi”) la costa siciliana presentava già problemi di erosione delle spiagge per circa 90 km di litorale, protetti al 20% da strutture rigide di difesa, e la cui causa principale è da ricercarsi nella presenza di foci armate e di strutture rigide portuali. Era il periodo del primo grande sviluppo delle attività costiere legate al turismo. Nella monografia sullo stato dei litorali italiani del GNRAC (Gruppo Nazionale di Ricerca sugli Ambiti Costieri) pubblicata nella rivista “Studi Costieri” nel 2006, nella sezione relativa alla Sicilia, si indica la lunghezza totale delle coste (incluse le isole minori) in 1.623 km.

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