Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Anpi Messina condanna lo sfregio alla lapide per Tina Anselmi a Torino

Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, Comitato provinciale di Messina. L’ANPI Provinciale di Messina condanna lo sfregio alla lapide posta nel Giardino Tina Anselmi a Torino.

Messina, 19 agosto 2022 - A Torino è stata sfregiata la lapide intitolata a Tina Anselmi, partigiana e prima donna ad avere ricoperto la carica di ministro nella Repubblica Italiana. È stata tracciata una svastica con uno spray di vernice nera. Bisogna essere malvagi e ignoranti per imbrattare con il simbolo del male assoluto la targa a Mirafiori Nord in memoria di una donna mite e coraggiosa come Tina Anselmi. E’ grazie a persone come lei, partigiana e madre costituente, che l’Italia oggi è un Paese libero. Anche per i mentecatti neofascisti o neonazisti che hanno cercato inutilmente di offendere il suo ricordo. Su questi valori e principi di democrazia e libertà dobbiamo vigilare ogni giorno perché il fascismo non ritorni sotto mentite spoglie.

La svastica sopra la targa che ricorda Tina Anselmi non offende in nessun modo una donna straordinaria che ha servito il Paese come Partigiana prima e poi come parlamentare nelle istituzioni.
A lei si deve la legge 833, che istituì il Sistema Sanitario Nazionale, lo stesso sistema sanitario prezioso durante la pandemia da Covid e prezioso ogni giorno, occupandosi della tutela della salute degli italiani. Tina Anselmi è stata anche Presidente della commissione parlamentare d'inchiesta che chiese lo scioglimento della P2 pubblicando i nomi dei suoi affiliati.
Siamo sicuri come ANPI che il Comune di Torino riparerà a questa offesa restituendo alla targa di Tina Anselmi la condizione primitiva e la dignità che merita.

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