Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Dirigenti scolastici: in Sicilia niente immissioni in ruolo, presidi esterrefatti

Dirigenti scolastici: Flc Cgil Sicilia, esterrefatti per mancanza di immissioni in ruolo in Sicilia. 


Palermo, 03 agosto 2022 - "Apprendiamo esterrefatti che per la Sicilia non risulta alcuna disponibilità per le immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici vincitori del concorso del 2017". Lo dicono in una nota Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil Sicilia, e Katia Perna, segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia con delega ai dirigenti scolastici, commentando l'esito dell'informativa tenutasi ieri tra il Ministero dell’istruzione e le organizzazioni sindacali.
"Il dato ci sorprende - aggiungono - perché non coincide con quello fornito dall’Ufficio scolastico regionale in occasione delle riunioni del tavolo regionale dei mesi scorsi, quando ci è stato comunicato che delle 28 sedi disponibili, 11 sarebbero state destinate alle assunzioni. Che fine hanno fatto quegli 11 posti?".

"Riteniamo, in ogni caso, contraddittorio e grave - continuano Rizza e Perna - che a fronte dell’elevato numero di scuole siciliane che resteranno senza un dirigente, molte delle quali operano in contesti difficili, con alte percentuali di dispersione scolastica, la scelta del Ministero sia quella di non utilizzare alcuna di quelle sedi per le immissioni in ruolo".
"Consideriamo, inoltre, un errore - proseguono - non rendere disponibili per lo stesso fine le sedi normodimensionate in deroga, perché non comprendiamo le ragioni per cui non si agisca in ottemperanza a quanto indicato dalla legge".

"Come ribadito dalla Flc Cgil nazionale - concludono Rizza e Perna - il nostro sindacato fornirà tutte le tutele necessarie ai nostri iscritti, che riterranno lesi i loro diritti a causa delle scelte operate dall’amministrazione scolastica".

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