Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Sicilia brucia: da Monte Polizo a Pantelleria, devastati centinaia di ettari di vegetazione boschiva


















Incendi. Palmeri (Europa Verde). "Sicilia brucia. Governo regionale assente e inefficace". Dichiarazione di Valentina Palmeri, deputata regionale di Europa Verde.

PALERMO, 19 ago 2022 - "Dopo che l'Assemblea Regionale Siciliana aveva approvato il mio DDL
voto per l'applicazione della pena pecuniaria e il sequestro di beni per i reati di incendio e incendio boschivo, nonché per favorirel'utilizzo di mezzi di sorveglianza militari per l'identificazione dei
colpevoli ed il monitoraggio dei siti e dopo che alcune norme sono state recepite a livello nazionale, mi sarei aspettata che il Governo regionale, si attivasse per la stipula di accordi col Governo nazionale per la tutela delle aree minacciate anche attraverso droni militari a pilotaggio remoto.

Ma così non è stato e il Governo regionale continua a mettere fragili
pezze piuttosto che attuare sistemi concreti di prevenzione e
sorveglianza. Con l'aumentare della temperatura e l'incalzare del
forte vento di scirocco la nostra terra brucia ancora, con la
conseguente distruzione del patrimonio naturalistico, o di ciò che
resta!
Nella sola provincia di Trapani, Monte Polizo, Bosco Scorace e
Pantelleria devastati, con centinaia ettari di vegetazione boschiva
bruciata.

Non meno grave la situazione in tutte le altre province.
Nonostante la prontezza delle squadre di soccorso, intervenute via
terra e aerea, è difficile contrastare il divampare del fuoco con
strumenti inadeguati.
E in queste ore di campagna elettorale, appare ancora più surreale la
politica italiana, che di fronte alla sempre più evidente e grave
emergenza climatica che miete vittime umane e distrugge l'ambiente,
continua a parlare di tutt'altro.
Tanta la rabbia, crediamo di aver raggiunto importanti traguardi
invece poi siamo vittime di una cultura che ha un'idea approssimativa
dell’ambiente e che partecipa alla sua devastazione in vari modi."

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