Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Tyndaris Augustea, dal 19 agosto al parco archeologico di Tindari

Prende il via dal 19 agosto la Tyndaris Augustea al parco archeologico di Tindari. Dal 19 agosto prende il via la Tyndaris Augustea: un ciclo di spettacoli per conoscere i parchi archeologici della provincia di Messina. Quattro le location: teatro antico di Tindari il 19 agosto, il 21 a Giardini, il 24 a Soriano Calabro e il 26 a Lipari.


Palermo 11 agosto 2022 - Prende il via venerdì 19 agosto, ore 19, la V edizione della “Tyndaris Augustea” su idea e progetto di Anna Ricciardi. L’evento, voluto dall’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e dalla Pro loco in collaborazione con il comune di Patti e il patrocinio di RAI Sicilia. Rientra nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo della Sicilia. L’iniziativa realizzata in forma itinerante, propone attraverso tre spettacoli in Sicilia ed uno in Calabria, la diffusione e valorizzazione della storia, dei miti, dell’archeologia e del patrimonio etno-antropologico legato all’antico abitato di Tindari. Gli spettacoli sono caratterizzati da una doppia matrice: narrazione storica e performance artistica affidata ad attori noti come Roberto Burgio, Edoardo Siravo, Elio Crifò, Carmela Buffa Calleo, Gabriella Casali, regia Cinzia Maccagnano.

Con questa V edizione la Tyndaris Augustea esce dall’area del Parco di Tindari creando una connessione con gli altri due parchi archeologici della provincia di Messina: Naxos e Lipari in maniera da offrire una visione unitaria del territorio. L’evento, strutturato in tre performance, offre una rilettura dei testi della letteratura antica, attraverso una rielaborazione drammaturgica di fatti storici tratti da fonti letterarie antiche e dalle tradizioni popolari. Questo grazie al continuo confronto con gli accademici e gli studiosi che continuano ad approfondire le indagini sull’antica città di Tindari
Prende il via dal 19 agosto la Tyndaris Augustea.
Quattro le location: teatro antico di Tindari il 19 agosto, 
il 21 a Giardini, il 24 a Soriano Calabro e il 26 a Lipari.
Tema di questa edizione è la forza del multiforme ingegno, con un evidente e particolare richiamo ad Ulisse, il personaggio mitico che solcò il mar Tirreno per giungere dal re Eolo, nell’isola di Lipari, dopo aver superato ostacoli e insidie grazie alla sua arguzia. Quest’anno l’iniziativa si arricchisce della collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, grazie alla quale sarà possibile, in un percorso mai sperimentato prima in Sicilia, assistere allo spettacolo grazie a strumenti audio descrittivi. Ad accompagnare la narrazione le musiche del noto compositore Vangelis, il primo a sperimentare la contaminazione tra musica greca tradizionale e quella contemporanea eseguite dall’ensemble di Ottoni del conservatorio Corelli di Messina.

Tra una performance e l’altra sono previsti momenti di approfondimento scientifico curati dal dipartimento di Civiltà classiche dell’Università degli studi di Messina e coordinati dall’archeologa Katia Ingoglia. La V edizione della Tyndaris Augustea vede la collaborazione con numerose e associazioni culturali dei territori coinvolti, insieme alla storica partership con l’Ecampus di Palermo.

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