Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Ergastolo ostativo: c’è stata volontà politica di affossare la legge

Ergastolo ostativo: Piera Aiello (Unione Popolare), c’è stata volontà politica di affossare la legge. Evidentemente al Senato non hanno avuto la stessa sensibilità e hanno rinviato tutto al nuovo governo. Questo significa che dovremo ricominciare tutto da capo. 


9 sett 2022 - «Credo fermamente che sull’ergastolo ostativo non ci sia stata la volontà politica di andare avanti. Si è perso tempo di proposito per evitare di affrontare un tema cruciale». Lo dichiara Piera Aiello, deputata del gruppo Misto, testimone di giustizia e candidata alla Camera per Unione Popolare. «Alla Camera eravamo riusciti ad approvare un testo decente, correggendo alcune storture che avrebbero facilitato il ritorno di boss mafiosi nei loro territori. Evidentemente al Senato non hanno avuto la stessa sensibilità e hanno rinviato tutto al nuovo governo. Questo significa che dovremo ricominciare tutto da capo. Spero solo che il prossimo esecutivo voglia farsi carico del destino di questo provvedimento e che lo faccia con coscienza e senza convenienze politiche». Conclude.
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Giustizia, Aiello (Misto-Cd): Bene Pignatone, mafie ancora pericolose anche senza stragi

28 apr 2021 - «La pronuncia della Consulta sull’ergastolo ostativo e sui benefici ai boss che non collaborano ha fatto credere a qualcuno che quelle leggi siano state pensante in un momento di emergenza ormai finito. Non è così e l’intervento del dottor Pignatone di oggi lo ricorda a tutti. Le mafie sono ancora più pericolose di quanto non fossero nei primi anni novanta e, anche senza stragi, restano una minaccia per lo Stato e la democrazia. La Corte non ha bollato in modo diretto quelle misure come incostituzionali perché ne è consapevole. Abbiamo un anno di tempo per adeguare la legislazione senza scardinare l’impianto di contrasto alla mafia al quale contribuirono Falcone e Borsellino. Non sprechiamolo!». Lo dichiara Piera Aiello, testimone di giustizia sotto scorta per minacce mafiose e membro delle Commissioni Antimafia e Giustizia

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