Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Gratteri: "La stampa è potente e ha potere. Chiedete ai vostri editori..."

5 sett. 2022 - Gratteri: "Questa notte (1 settembre, ndr) sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare 202 presunti innocenti. La zona di interesse delle indagini di questa notte è in particolare la provincia di Cosenza e altre parti. Sono stati raggiunti da attività di indagine anche professionisti".L'operazione è contro la 'ndrangheta: associazione mafiosa finalizzata al traffico di droga, estorsioni, usura e rapporti con la pubblica amministrazione.

Ma la legge oggi impedisce al dott. Gratteri di parlare apertamente dei dettagli della maxi operazione contro la 'ndrangheta.

Gratteri: "La stampa è potente e ha potere. Chiedete ai vostri editori di dire ai referenti politici di cambiare la legge. Fino a quando non cambia la legge io non intendo essere né indagato né sottoposto a procedimento disciplinare”. Con queste parole il procuratore Nicola Gratteri dice le cose come stanno.

Dalle 4 del primo settembre è in corso una maxi retata della Dda di Catanzaro, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri: 202 gli arresti, 254 indagati). L'operazione vede in azione i carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, le Questure di Cosenza e Catanzaro, il Servizio centrale Operativo di Roma, la GdF del Comando Provinciale di Cosenza, del Nucleo di Polizia Valutaria di Reggio Calabria, il GICO del Comando Provinciale di Catanzaro e lo SCICO di Roma.

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