Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Superbonus: crediti incagliati, imprese in affanno

SUPERBONUS: CREDITI INCAGLIATI, IMPRESE IN AFFANNO. ANCE Ragusa e CNA Edilizia Ragusa sollecitano quanti sono impegnati nella campagna elettorale per le politiche del 25 settembre a non fare del Superbonus un oggetto di scontro politico e a lavorare tutti per creare un sistema efficiente e virtuoso a vantaggio dei cittadini, delle imprese e dell’ambiente.

9 sett 2022 - Questa è l’ultima opportunità che abbiamo per sbloccare realmente il meccanismo della cessione del credito che sta paralizzando gli interventi di Superbonus già avviati ed è fonte di grandi disagi per le famiglie e le imprese”, spiegano il Presidente di ANCE Ragusa e il Presidente CNA Edilizia Ragusa dopo l’impasse registrata in Commissione al Senato che stava discutendo sugli emendamenti al Decreto Legge “Aiuti bis”.

“Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità sia del Governo che delle varie forze politiche e intervenire tempestivamente per evitare il fallimento di migliaia di imprese che hanno immagazzinato i crediti ma che ora non riescono più a monetizzarli. Una situazione che mette a rischio il proseguimento dei lavori e la sopravvivenza delle stesse aziende”. Per risolvere la grave situazione di stallo che si è andata a creare negli ultimi mesi a causa delle continue modifiche normative “occorre modificare il meccanismo della responsabilità solidale che di fatto impedisce a nuovi acquirenti di accedere al credito”.

“Le frodi non si combattono facendo fallire le imprese e mettendo in difficoltà le famiglie” ribadiscono ANCE Ragusa e CNA Edilizia Ragusa, che proseguono, “siamo stati i primi a segnalare mesi fa i vuoti nella normativa di alcuni bonus edilizi a causa dei quali sono scaturite la gran parte delle frodi ai danni dello Stato, il Superbonus peraltro non è tra questi! Ma con il Decreto antifrode questi errori sono stati corretti e non c’è ragione ora per mantenere l’estensione del principio della responsabilità solidale anche ai successivi acquirenti bloccando di fatto il meccanismo della cessione del credito.”. Secondo ANCE Ragusa e CNA Edilizia Ragusa, “occorreva ampliare la capacità di acquisto da parte degli istituti di credito che hanno in pancia grandi liquidità mentre le imprese sono in sofferenza ma il Senato ha deciso di rinviare tutto a martedì prossimo (13 settembre)…

Modificando il meccanismo della responsabilità solidale che di fatto impedisce a nuovi acquirenti di accedere al credito si consentirebbe di ampliare la capacità di acquisto da parte degli istituti di credito che hanno accumulato grandi quantità di crediti “incagliati”.

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