Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Carceri, Antigone Sicilia: basta morti in carcere, le istituzioni intervengano

Carceri: Sit-in Antigone Sicilia, basta morti in carcere, istituzioni intervengano. “È inaccettabile – spiega Pino Apprendi dell’Osservatorio – assistere al continuo stillicidio di detenuti che decidono di togliersi la vita o che muoiono in circostanze poco chiare". 


Palermo, 5 ottobre 2022 – Basta morti in carcere, le istituzioni intervengano per fermare questo fenomeno drammatico che dal 2000 ad oggi conta a livello nazionale 1240 morti per suicidio e 3500 morti per altre cause. È questo il grido che arriva dal sit-in organizzato da Antigone Sicilia tenutosi ieri, martedì 4 ottobre, davanti il Tribunale di Palermo.

“È inaccettabile – spiega Pino Apprendi dell’Osservatorio – assistere al continuo stillicidio di detenuti che decidono di togliersi la vita o che muoiono in circostanze poco chiare. Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di giovani tra i 20 e i 40, detenuti per reati lievi e in condizioni di fragilità psicofisica. Quest’ultimi, in particolare, si trovano spesso in carcere solo temporaneamente, perché in attesa che il giudice valuti la loro condizione di salute. In questo lasso di tempo, tuttavia, alcuni di loro non reggono all’inferno della prigione e decidono di togliersi la vita”.

Al sit-in hanno partecipato la madre di Samuele Bua e il padre di Roberto Pasquale Vitale, i cui figli sono morti suicidi nel carcere Pagliarelli di Palermo, e la madre di Francesco Paolo Chiofalo, l’uomo detenuto sempre nel penitenziario palermitano e deceduto per cause da accertare.

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