Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Giornale di Sicilia: Compensi dei collaboratori troppo bassi, saranno aumentati

Incontro Figec-editore Giornale di Sicilia: "Compensi dei collaboratori troppo bassi, vengano aumentati". L'esiguità dei compensi dei collaboratori del Giornale di Sicilia e i ritardi accumulati dall'azienda nell'erogazione dei pagamenti sono stati al centro di un incontro che si è svolto ieri a Palermo nella sede del quotidiano di via Lincoln tra la Figec (Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione), il direttore responsabile Marco Romano e l'amministratore delegato del gruppo editoriale Ses Lino Morgante.


Palermo, 05/11/2022 - L'incontro, richiesto dalla Figec, è la prima tappa di una serie di interlocuzioni con le testate palermitane, che il sindacato intende portare avanti con l'obiettivo di proporre possibili soluzioni ai problemi che riguardano giornalisti e tecnici in uno spirito di cooperazione e dialogo costruttivo con gli editori. Per quanto riguarda i collaboratori del Gds, la Figec ha chiesto l'impegno a recuperare nel più breve tempo possibile i pagamenti arretrati e a valutare seriamente l'incremento di compensi oggettivamente troppo bassi, registrando disponibilità da parte dell'azienda. Al netto di alcune rigidità relative a situazioni di singoli collaboratori, che ci auguriamo possano essere superate, nel dare atto della volontà annunciata dall'editore di rafforzare la qualificazione professionale, puntando su criteri meritocratici, la Figec ha richiesto l'avvio di un confronto costruttivo con l'editore con l'obiettivo di salvaguardare un patrimonio di informazione che data oltre 160 anni, ricollocandolo efficacemente in un contesto mediatico in profonda e perenne trasformazione.

La Figec, in tutti i casi, continuerà nel percorso di tutela dei giornalisti più deboli, consapevole della crisi di settore e offrendo la massima collaborazione nella risoluzione delle vertenze. Tra quelle in atto si è fatto cenno a Tgs, tv che fa parte del gruppo editoriale del Giornale di Sicilia. A tal proposito, il sindacato ha espresso preoccupazione per il rischio di un ulteriore arretramento dell'offerta d'informazione e contrarietà rispetto a volontà di ridimensionamento occupazionale.
La Figec continuerà a portare avanti il confronto con le testate giornalistiche locali puntando al miglioramento delle condizioni di lavoro attraverso un'azione sindacale che garantisca il futuro della buona informazione in Sicilia.

Commenti