Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

Messina: iraniano non accetta la separazione e aggredisce violentemente la moglie

Messina: non accetta la richiesta di separazione ed aggredisce violentemente la moglie, un iraniano arrestato dai Carabinieri di Ganzirri che hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto l'iraniano, presunto responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della moglie, connazionale. L’episodio risale ai giorni scorsi, quando una giovane donna straniera, visibilmente scossa e con evidenti lividi al volto e al collo.

Messina, 25/01/2023 - Si era presentata presso la Stazione Carabinieri di Ganzirri per chiedere aiuto, riferendo di essere stata violentemente aggredita dal marito. Subito soccorsa dai militari, la donna è stata poi assistita dai sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportarla presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Papardo” di Messina, per le cure sanitarie. Gli immediati accertamenti hanno permesso ai Carabinieri di individuare i motivi della lite, verosimilmente riconducibili al rifiuto del marito di accettare la fine della relazione coniugale, e di raccogliere le dichiarazioni della vittima, la quale ha affermato di aver subito, nel tempo, reiterati maltrattamenti. 

Tali episodi di violenza avrebbero spinto la donna a chiedere la separazione e, successivamente, di rivolgersi ai Carabinieri, soprattutto dopo che, al culmine di uno degli ultimi litigi, aveva subito un tentativo di strangolamento. Sulla scorta del grave quadro indiziario emerso dalle attività compiute dai Carabinieri di Messina Ganzirri il Giudice per le Indagini Preliminari di Messina ha adottato l’emissione della misura cautelare e l’uomo è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi. 

Le denunce da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere rivestono una fondamentale importanza per le Forze dell’Ordine, poiché portano ad un immediato intervento di tutela nei loro confronti. La tempestività della risposta della Polizia Giudiziaria in tale ambito è frutto di una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative per poter fornire una tutela adeguata e quanto più rapidamente possibile alle vittime vulnerabili. 

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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