Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Bambini vittime della mafia: intitolato al piccolo Giuseppe Di Matteo l’Istituto comprensivo di Calatabiano

Alla presenza del prefetto intitolata aula e orto didattico della scuola elementare al piccolo Giuseppe Di Matteo. Il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi ha partecipato questa mattina alla cerimonia di intitolazione di un’aula e di un orto didattico al piccolo Giuseppe Di Matteo, vittima di mafia, presso l’Istituto comprensivo “Macherione” nel comune di Calatabiano, guidato da una Commissione straordinaria dopo lo scioglimento dell'ente per infiltrazioni mafiose nell'ottobre scorso.

13/04/2023 - L’iniziativa si inserisce nel percorso di legalità dedicato ai giovani studenti del comune jonico che la Commissione straordinaria ha avviato insieme alla dirigente scolastica. «La realizzazione di uno spazio intitolato al piccolo Giuseppe Di Matteo all’interno di una scuola, luogo deputato alla crescita e alla formazione dei più giovani, testimonia come la mafia non ha vinto e che il sacrificio dei bambini e dei ragazzi che oggi ricordiamo non è stato vano», ha commentato il prefetto ringraziando la Commissione per il proficuo lavoro svolto a beneficio della comunità di Calatabiano.

Attraverso questo intervento, la scuola avrà un nuovo ambiente all’aperto completamente rinnovato e messo in sicurezza, nel quale i bambini della primaria e i ragazzi più grandi sperimenteranno anche le energie rinnovabili, oltre a poter curare uno spazio verde e un orto didattico.

Nel corso della cerimonia sono state ricordate, con poesie, canti e riflessioni, le storie di Giuseppe Di Matteo, Giuseppe Letizia, Domenico Gabriele, Giuseppe Cutruneo, Rosario Montalto e Graziella Campagna, giovani vittime innocenti della violenza mafiosa. Al termine della mattinata, il prefetto e la coordinatrice della Commissione Straordinaria hanno proceduto alla scopertura di una targa e della sagoma dedicata proprio al piccolo Di Matteo.

«Oggi piantiamo i semi della speranza, che diventeranno alberi all’ombra dei quali ripararsi dalla violenza e dalla tracotanza mafiosa», ha commentato il prefetto.

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