Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

«Giornata della luna piena»: 'Vesak', il giorno sacro in cui nacque il Buddha

"Vesak", il giorno della luna piena nel mese di maggio, è il giorno più sacro per milioni di buddisti in tutto il mondo. Fu nel giorno di Vesak due millenni e mezzo fa, nell'anno 623 aC, che nacque il Buddha. Fu anche nel Giorno di Vesak che il Buddha raggiunse l'illuminazione, e fu nel Giorno di Vesak che il Buddha morì nel suo ottantesimo anno.


25/05/2023 - L'Assemblea Generale, con la sua risoluzione 54/115 del 1999, ha riconosciuto a livello internazionale la Giornata del Vesak per riconoscere il contributo che il buddismo, una delle religioni più antiche del mondo, ha dato per oltre due millenni e mezzo e continua a dare alla spiritualità dell'umanità. Questa giornata viene commemorata ogni anno presso la sede delle Nazioni Unite e in altri uffici delle Nazioni Unite, in consultazione con i competenti uffici delle Nazioni Unite e con le missioni permanenti, che desiderano anch'esse essere consultate.

"In questo momento di conflitto, gli insegnamenti del Buddha di tolleranza, compassione e servizio all'umanità sono una fonte di conforto e forza. Mentre percorriamo il cammino verso un futuro migliore, cogliamo lo spirito di Vesak". (Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres)

Astolfo sulla Luna pone fine alla guerra

Il Canto XXXIV dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto è incentrato sulla figura bizzarra del paladino Astolfo, provvidenziale nella vicenda. Astolfo è protagonista delle vicende del poema che tendono al fantastico. La sua figura è legata a episodi di spacconeria e disonestà. Ludovico Ariosto ne fa un personaggio bislacco, nelle più avventurose vicende del suo poema.
Astolfo dando la caccia alle Arpie si infila all’Inferno; poi viene condotto dall’Ippogrifo verso il Paradiso terrestre, dove San Giovanni Evangelista lo mette a conoscenza della pazzia di Orlando e lo accompagna sulla Luna per recuperare il senno dell’eroe cristiano e porre così fine alla guerra.

«Filastrocca di Astolfo sulla Luna» di Mimmo Mòllica

Andremo come Astolfo sulla Luna
a ritrovar del mondo la fortuna
e ciò che abbiam perduto sulla Terra:
il senno, ormai distrutto dalla guerra.

In groppa all'Ippogrifo sulla cima
del Paradiso Terrestre andremo prima
per biasimare la follia dell'uomo,
senza la guida esperta di un nostromo,
per l’illusione delle umane sorti
di vanità a "servir misere corti".

La Luna che al Pianeta nulla toglie,
la Luna dove tutto si raccoglie
ciò che ogni giorno getta via la Terra
per la follia sfrenata della guerra.

Per vanità, follia e stoltezze umane,
per rimpiangere poi tempo rimane,
l’uomo che spreca il tempo e anche la vita
ad inquinare l’aria ch’è pulita,

per inseguir facezie e frivolezze,
credendo nelle "magiche sciocchezze",
nei doni che si scambiano i signori,
messi da parte spirito e valori.

Burocrati, imbroglioni e faccendieri
manderei sulla Luna volentieri.

Mimmo Mòllica

Illustrazione di Peter Schmidt da Pixabay

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