Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Pronto soccorso di Palermo: "Anziana col femore rotto, niente operazione. Sanità da terzo mondo”

M5S all'Ars: “Via Crucis nei pronto soccorso di Palermo per un'anziana col femore rotto, e alla fine niente operazione. La nostra sta diventano una sanità da terzo mondo”

27/06/2023 - “Niente barelle al pronto soccorso del Civico di Palermo, niente posti a Villa Sofia e per un'operazione al femore un'anziana aggredita da due ragazzini è costretta a rivolgersi ad una clinica dopo aver passato la notte su una barella dell'area di emergenza di Villa Sofia. Questo è quanto apprendiamo dalla stampa e non possiamo fare a meno di fare per l'ennesima volta una riflessione ormai sempre più frequente: la nostra sta diventando una sanità da terzo mondo, con liste d'attesa lunghissime e pronto soccorso che scoppiano”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars e presidente della sottocommissione ai pronto soccorso Antonio De Luca.
“Quanto riportato dalla stampa – dice Antonio De Luca – purtroppo non ci meraviglia più di tanto. Oltre alle frequentissime lamentale degli utenti, per la sanità nostrana sono arrivate in questi giorni tre sonore bocciature da parte di importanti istituzioni come il Ministero della Salute, Agenas e Crea. Sarebbe il caso che qualcuno al governo si svegliasse e cominciasse a fare qualcosa per i cittadini cui ha chiesto il voto. Nei prossimi giorni intanto convocherò una seduta della sottocommissione che coordino, alla presenza di sindacati e operatori della sanità. A quest'ultimi va il nostro plauso incondizionato. Se non non abbiamo ancora toccato il fondo, lo dobbiamo esclusivamente alla loro professionalità ed abnegazione”.

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