Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Vasco Rossi a Palermo: e la salute passa in secondo piano, sempre più un optional

VASCO ROSSI, 22 E 23 GIUGNO ALLO STADIO BARBERA DI PALERMO PER DUE CONCERTI. La sua ultima volta al Barbera nel 1985. La sua ultima volta a Palermo nel 2005 al Velodromo Borsellino e oggi il grande ritorno... lo stadio che apre alla musica e Vasco che lo occupa per due serate. Il capogruppo Antonio De Luca: “Ben vengano manifestazioni di questo tipo, ma non possono pagarne lo scotto i cittadini”. M5S all'Ars. “C'è Vasco Rossi a Palermo, la salute passa in secondo piano. E' inaccettabile. La sanità siciliana è ormai al collasso. L'assessore Volo chieda conto e ragione”. Scatta interrogazione parlamentare.

Palermo, 22/06/2023 - “Vasco Rossi andrà pure al massimo, di certo c'è che in Sicilia la sanità non va nemmeno al minimo, magari lo facesse. Il sistema è ormai il collasso, il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, sta ormai diventando sempre più un optional e il rinvio degli interventi programmati deciso al Cto di Palermo in occasione del concerto della rockstar italiana, non è che l'ennesima tappa di un cammino che da tempo punta dritto al disastro, senza che la Regione faccia nulla, o quantomeno nulla di efficace, per evitarlo L'assessore Volo chieda conto e ragione all'azienda ospedaliera di questa decisione e vigili perché in futuro cose del genere non accadano più, o vada a casa”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Antonio De Luca, che sulla vicenda ha predisposto un'interrogazione urgente all'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo

“Nulla contro Vasco Rossi, di cui, tra l'altro, sono un fan storico – continua Antonio De Luca - ci mancherebbe. Anzi, ben vengano in Sicilia eventi del genere che contribuiscono a far muovere un'economia purtroppo stagnante. È doveroso però chiedersi se non c'erano altri modi per dare luogo ad una manifestazione di questa portata senza farne pagare lo scotto, come troppo spesso accade, agli utenti della sanità pubblica. Di certo non è accettabile che si imbocchi, senza pensarci due volte, la scorciatoia del rinvio delle prestazioni, specie se si considera che il concerto era programmato da tempo. Le attese per visite ed esami in Sicilia già sono lunghissime, non ci si sforzi per cercare di allungarle ancora. All'assessore Volo e al presidente della regione Schifani ricordiamo che sulle liste d'attesa non faremo sconti e che siamo pronti a denunciare alla Procura eventuali inadempienze sull'inutilizzo dei fondi messi da tempo a disposizione dallo Stato per accorciarle”.

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