Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Spettacoli in Sicilia: siano i Comuni a gestire le autorizzazioni per i pubblici spettacoli

Regione e spettacoli. Commissione ARS "Dare competenza ai Comuni". Applicare anche in Sicilia la norma nazionale che prevede che siano i Comuni a gestire le autorizzazioni per i pubblici spettacoli. È quanto propone la commissione speciale per lo statuto dell'assemblea Regionale Siciliana presieduta dal deputato di Forza Italia Michele Mancuso.

19/07/2023 - Occorre applicare anche in Sicilia la norma nazionale che prevede che siano i comuni a gestire le autorizzazioni per i pubblici spettacoli fino ad un massimo di 1000 spettatori. È quanto propone la commissione speciale per lo statuto e le questioni statutarie dell'assemblea Regionale Siciliana presieduta dal deputato di Forza Italia Michele Mancuso, che oggi ha svolto alcune audizioni sullargomento.
"Già dagli anni '70 - spiega Mancuso - nelle Regioni a Statuto ordinario le funzioni di polizia amministrativa riferite agli spettacoli pubblici sono state trasferite prima dallo Stato alle Regioni e poi ai Comuni.
Questo permette una estrema semplicità e celerità delle procedure amministrative, che prevedono unicamente una SCIA da presentare allo Sportello per le attività produttive.
Un sistema - conclude Mancuso - che soprattutto nel periodo estivo sarebbe di grande utilità."

In Sicilia invece, le si applicano ancora le vecchie norme che prevedono il rilascio delle autorizzazioni da parte della Questura competente, in attesa di una norma di attuazione da approvare in Conferenza Stato-Regione.

Per questo la Commissione Statuto oggi ha ascoltato il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Salvatore Sammartano, l’Avvocato Generale della Regione Giovanni Bologna e il Presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta e ha espresso l’auspicio che, quanto prima, il Governo regionale avvìi l’iter per proporre una bozza di norma di attuazione da presentare in sede di Commissione paritetica Stato-Regione.

"Queste norme - conclude Mancuso - una volta approvate, semplificheranno notevolmente il procedimento di autorizzazione dei pubblici spettacoli dal vivo con un massimo di mille partecipanti, alleggerendo il carico di lavoro amministrativo per le Questure e facilitando l'attività d'impresa degli organizzatori degli eventi."

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