Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Anziani: quasi la metà vivono nel capoluogo, ad eccezione di Messina e Reggio Calabria

Gli anziani nelle Città Metropolitane. Questa analisi presenta un approfondimento sulla popolazione anziana (persone di 65 anni e oltre) residente nelle città metropolitane realizzato attraverso l’uso di diverse fonti statistiche (aggiornato al 1° gennaio 2023 salvo diversa indicazione). Si tratta degli enti territoriali di area vasta che hanno sostituito le province in 10 aree urbane di Regioni a statuto ordinario - Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria - a cui si aggiungono quattro città metropolitane di Regioni a statuto speciale - Palermo, Catania, Messina e Cagliari.

Roma, 4 ago 2023 - La presenza degli anziani sempre più crescente e pervasiva nella società è considerata da tempo una questione da affrontare con rigore per gestire gli effetti sociali ed economici ineludibili che condizionano il sistema previdenziale, la sanità, il sistema produttivo, l’invecchiamento della forza lavoro e la rete familiare, fonte di sostegno per questa fascia di popolazione.

Nelle 14 città metropolitane risiedono quasi 5 milioni di anziani, più di un terzo del totale italiano, con una prevalenza della componente femminile: 56,6% donne e 43,4% uomini. 
Lo schema insediativo degli anziani rispecchia quello della popolazione nel suo complesso. La quota prevalente vive nei comuni capoluogo (circa il 45%), quasi un terzo distribuiti tra prima e seconda cintura urbana e il restante 24% nella corona più esterna dell’area. 

La scelta abitativa degli anziani nei comuni capoluogo supera ampiamente il 50% nelle città metropolitane di Genova, Roma e Palermo. Allontanandosi dal capoluogo diminuisce la quota di anziani residenti, ad eccezione delle città metropolitane di Reggio Calabria e Messina, in cui la cintura più esterna di comuni del territorio metropolitano rappresenta la prima scelta come luogo di residenza.

Commenti