Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Incendio a Vulcano: 2 turisti appiccano il fuoco col telo da mare, denunciati

ISOLE EOLIE, AVREBBERO PROVOCATO UN INCENDIO SULL’ISOLA DI VULCANO. DUE TURISTI DENUNCIATI DAI CARABINIERI. Denunciate due persone ritenute responsabili di incendio boschivo. Il 27 luglio scorso sull’Isola l'incendio che aveva interessato diverse decine di ettari di terreno di vari fondi nella località di Gelso. Le indagini hanno permesso di individuare due turisti, quali possibili responsabili. I due, in vacanza sull’Isola, avrebbero provocato l’accensione delle fiamme iniziali, mentre viaggiavano a bordo di un ciclomotore, dopo essersi accorti che un lembo del loro telo da mare aveva preso fuoco: se ne sarebbero liberati lasciandolo sul bordo della strada, mentre bruciava...

Vulcano (Isole Eolie), 2 agosto 2023 - Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Vulcano, i quali, in questo periodo sono impegnati, tra le varie attività di prevenzione e contrasto dei reati, nei controlli delle aree di macchia mediterranea presenti nell’isola, hanno denunciato due persone, ritenute responsabili del reato in concorso di incendio boschivo. In particolare, i militari dell’Arma, intervenuti in occasione del vasto incendio avvenuto il 27 luglio scorso sull’Isola e che aveva interessato diverse decine di ettari di terreno di vari fondi nella località di Gelso, hanno condotto immediate indagini che, mediante escussioni testimoniali e sopralluoghi, hanno permesso di individuare due turisti, quali possibili responsabili. 

I due soggetti, in vacanza sull’isola, avrebbero infatti provocato l’accensione delle fiamme iniziali, da cui poi sarebbe scaturito l’incendio propagatosi nel territorio. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, i due, mentre viaggiavano a bordo di un ciclomotore, dopo essersi accorti che un lembo del loro telo da mare, posto sulla sella ed a contatto con il motore sottostante, aveva preso fuoco, se ne sarebbero liberati lasciandolo sul bordo della strada, mentre bruciava ed interessava la vegetazione circostante. A quel punto, si sarebbero allontanati senza allertare i soccorsi, presumibilmente al fine di evitare responsabilità dell’accaduto. L’incendio, sebbene non avesse provocato feriti, aveva interessato diverse decine di ettari di vegetazione andati in fumo. I due turisti sono stati denunciati alla Procura di Barcellona di Pozzo di Gotto, diretta dal Dott. Giuseppe Verzera.

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