Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

La «Settimana della lingua siciliana» a Messina, per recuperarne la dignità e le radici

«Settimana della lingua siciliana». Sette giorni in immersione nella lingua siciliana per recuperarne la dignità contro ogni pregiudizio, risalendo alle radici e origini e declinandone bellezza in arte, cultura, letteratura e musica. Sarà questo l'humus e l'obiettivo de La settimana della lingua siciliana, organizzata dall'Associazione culturale ARB e in programma dal 27 novembre al 3 dicembre: 11 appuntamenti in città dalle librerie Feltrinelli Point e Mondadori BookStore ai licei Maurolico e La Farina al Comprensivo Isole Eolie, dalla sede della ARB, Spazio Lilla, alla Fondazione Albatros fino a Villa Cianciafara. 

«La volontà di accendere i riflettori su questo tema: la necessità di recuperare la dignità della lingua siciliana e far superare i pregiudizi che ne inibiscono l'utilizzo», così precisa il presidente di ARB, Davide Liotta. Che seguita come l'iniziativa: «nasca dalla tavola rotonda sulla dignità della lingua siciliana del 26 settembre scorso». Dove nella Giornata europea delle lingue ci si è interrogati su alcune questioni: il siciliano è lingua di serie b rispetto all'italiano; o un ricco patrimonio linguistico e culturale di cui andare fieri; quali pregiudizi o autopregiudizi ne indeboliscono l'uso; l'Unesco la riconosce come lingua madre e la pone tra le lingue vulnerabili da tutelare, mentre i siciliani stentano a percepire l'erosione della loro identità storica; la Legge regionale 9 del 2011 ne istituisce l'insegnamento a scuola ma la legge non è stata attuata; iniziative da porre in atto tra istituzioni e cittadini per rispondere a questi interrogativi. Tra queste La settimana della lingua siciliana. 

Tutti i dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa a Spazio Lilla il 22 novembre alle ore 10:30 con, oltre al presidente di ARB, Liotta, i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte, e in collegamento da remoto l'europarlamentare, on. Ignazio Corrao, il dirigente superiore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Aurelio La Torre, e la dirigente dell'Istituto Comprensivo Isole Eolie, prof.ssa Mirella Fanti . E resi pubblici sul sito dell'associazione organizzatrice a partire dalla conferenza.

 L'iniziativa in 7 giorni è uno stimolo per nuovi contributi per i passi successivi. «Dopo la tavola rotonda e la settimana il terzo passo sarà il convegno a Bruxelles sulla lingua siciliana il 7 dicembre prossimo», conclude Liotta che chiarisce come gli obiettivi siano "politici ma non partitici". Media Partner dell'evento sarà TODO MODO per video e interviste nelle varie inziative della 7 giorni. In uno o più eventi ci saranno collegamenti da remoto con siciliani all'estero di seconda o terza generazione.

Nella foto: Nino Martoglio, scrittore, drammaturgo e poeta, fondatore nel 1889 il D'Artagnan, settimanale satirico scritto anche in lingua siciliana, sul quale pubblicò le poesie poi raccolte nel volume Centona.

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