Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Incendi in Sicilia: bocciata all'Ars l'istituzione dell'Osservatorio Antincendio

Incendi: Schillaci (M5S): Maggioranza boccia nostro emendamento che istituisce Osservatorio permanente Antincendio 

Palermo 12 dicembre 2023 - “Il contrasto agli incendi non deve avere colore politico. La maggioranza in Commissione Bilancio ha bocciato il nostro emendamento che prevede l’istituzione di un osservatorio permanente antincendio regionale. Contiamo sulla sensibilità dell’aula e del Governo nel discuterlo e apprezzarlo direttamente in Aula”. 


A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci a margine della Commissione Bilancio all’ARS dove è in discussione la legge di stabilità regionale, dove era presente un suo emendamento che prevede l’istituzione di un osservatorio permanente per contrastare gli incendi. 


“Avevo presentato un emendamento all’articolo 19 - spiega Schillaci - che è quello sul contrasto agli incendi, che sarebbe stato un segnale concreto per i cittadini che in questa estate e autunno si sono sentiti abbandonati dalle istituzioni perché esclusi da chi decide le politiche del settore. La nostra iniziativa legislativa prevede di istituire un osservatorio permanente anti incendio in Assessorato Regionale all’Ambiente, formato da esperti della materia per analizzare le cause e le origini degli incendi e prospettare delle soluzioni concrete all’assessorato. Un osservatorio che includa quindi degli esperti, dei rappresentanti dell’ANCI e delle Organizzazioni Sindacali. L’emendamento prevede anche il coinvolgimento ad invito delle associazioni e dei comitati di cittadini, questi ultimi, parte fondamentale, dato che in assenza degli operatori si sono dovuti sbracciare per salvare case e beni. Tornerò a presentare questo emendamento direttamente a Sala d’Ercole nell’auspicio che il governo e l’aula possano apprezzarlo e votarlo” - conclude Schillaci. 

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Royalties, ok in commissione Bilancio alla norma che ne destina il 30 per cento ai Comuni danneggiati dalle estrazioni. Cambiano e Di Paola (M5S): “Grossissima boccata d’ossigeno per loro” 

12/12/2023 - Il 30 per cento delle royalties provenienti dalle estrazioni di gas a mare andranno ai Comuni costieri di Gela, Licata e Butera, su cui ricadono gli effetti negativi di queste operazioni. E’ arrivato oggi in commissione Bilancio il disco verde per l’articolo 25 della finanziaria, fortemente voluto dal Movimento 5 stelle che ne aveva sollecitato l’approvazione gìà in sede di collegato, dove però non aveva trovato spazio.

Siamo molto soddisfatti – dicono i deputati Cinquestelle Angelo Cambiano e Nuccio di Paola . soprattutto perché con la condivisione dell’opposizione e con la sensibilità del governo su questo aspetto siamo riusciti ad ottenere che il contributo erogato a questi Comuni fosse del 30 per cento fisso e non una percentuale che potesse arrivare anche al 30 per cento come indicato nel testo  portato in commissione dal governo. Se si pensa  che per il progetto estrattivo Argo-Cassiopea è prevista l’estrazione di 10 miliardi di metri cubi di gas, è facile intuire che a questi Comuni potrebbero andare cifre notevoli, valutabili nell’ordine di 20 milioni di euro l’anno. Si tratta di una grossissima boccata di ossigeno“

“Una parte di ulteriori risorse – concludono Di Paola e Cambiano - potrebbe essere destinate a mitigare gli effetti del caro energia, di cui discuteremo in aula sempre con la collaborazione delle opposizioni”

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