Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Agriturismo: al Sud continua la crescita delle aziende a guida femminile

Aziende agrituristiche in costante aumento. Al Sud si consolida l’imprenditoria femminile. Nel 2022 le aziende agrituristiche attive sono 25.849 (+1,8% rispetto al 2021); la crescita maggiore si verifica nel Nord-ovest (+2,7%) e nel Nord-est (+2,4%). In Sicilia il tasso di cessazione più basso (10%). In leggero aumento (+o,7% rispetto al 2021) la presenza delle donne imprenditrici, che sono più di un terzo di tutti i conduttori. 
La sorprendente “lunga marcia” del settore agrituristico

7 genn 2024 - Nel 2004 le aziende agrituristiche (i) erano poco più di 14mila, oggi il loro numero è pressoché raddoppiato. Il tasso di crescita (ii) medio annuo è del 3,8% ed è praticamente omogeneo per tutte le macroaree, con valori che vanno dal 5,5% e 4,3% del Nord-ovest e del Centro, al 3,6% e al 3% delle Isole e del Sud fino al 2,8% del Nord-est.
Sotto l’aspetto della diffusione territoriale, va segnalato che nel 2004 i Comuni che ospitavano almeno
un agriturismo (Comuni agrituristici) erano 3.352, tra il 2004-2022 si sono aggiunti 1.677 nuovi
Comuni “agrituristici”, portando il totale ad oltre 5.029 Comuni (quasi il 64% dei Comuni italiani).
Il tasso medio annuo di variazione della diffusione territoriale è del 2,2% e raggiunge il 3,8% al
Nord-ovest, mentre per tutte le altre macroaree varia tra l’1,7% del Centro e l’1,4% del Nord-est.

Continua la crescita delle aziende a guida femminile nel Sud

Le donne alla guida delle aziende agrituristiche sono oltre 8.800 (34,1%) e sono in leggero aumento
rispetto allo scorso anno (+0,7%). La quota maggiore di conduttrici è al Sud (46,6%) con valori che
sfiorano il 50% in Basilicata, in Campania (48%) e Calabria (47%). Nel Centro sono il 36%, con il
Lazio e l’Umbria entrambi al 45% e, a livelli più contenuti, e la Toscana al 31%. Pressoché simile la
quota di conduttrici nelle Isole (36%) e nel Nord-ovest (36%), dove primeggia la Liguria con il 50% di
aziende guidate da donne.

L’indice di prevalenza di genere (aziende con conduttore/aziende con conduttrice) segnala una
maggiore propensione all’imprenditoria femminile in Basilicata (100 maschi ogni 96 donne), Liguria
(105 maschi ogni 100 donne), Campania (110 maschi ogni 100 donne). Mentre è decisamente bassa
nel Trentino-Alto Adige/Südtirol (6 maschi ogni donna), Piemonte (4 maschi ogni donna) e
Friuli-Venezia Giulia (tre maschi ogni donna).

L’età media dei conduttori è di poco inferiore a 50 anni (era di 55,6 anni nel 2004) ed è pressoché
uguale per gli uomini e le donne. Il periodo 2004-2022 è connotato da una progressiva riduzione
dell’età media del conduttore che sembrerebbe confermare la crescente attrattività di questo settore
nei riguardi di soggetti più giovani.

I conduttori con meno di 40 anni sono il 34% (erano appena il 4,1% nel 2004), quelli tra 40 e 50 anni
sono il 20% (erano il 3,5% nel 2004), quelli tra 51 e 64 anni sono il 40,2% (erano il 17,2% nel 2004) e
infine, dato molto significativo, la contrazione dei gestori con più di 64 anni, che passa dal 78,7% del
2004 al 25,8%.

Rispetto alle macroaree geografiche, la percentuale più alta di conduttori con più di 64anni è nel
Centro (34,1%), quella dei conduttori tra 51 e 61 anni nel Nord-ovest (44,65), mentre sono nel Nord-
est le aziende gestite da imprenditori con meno di 40 anni (23,1%).

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