Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Siccità: dichiarato lo stato di calamità su tutto il territorio siciliano, ma la Regione estenda l'unità di crisi all’agroalimentare

Siccità, dichiarato lo stato di calamità naturale su tutto il territorio siciliano. Germanelli (Cna Sicilia): bene dichiarazione stato calamità, ma la Regione estenda l'unità di crisi all’agroalimentare

Palermo, 09 febbraio 2024 – Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa mattina, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l'Isola per tutto il 2023. L'allevamento degli animali è il settore più colpito per l'assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell'anno scorso.

Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.

«Ringrazio il presidente Schifani per l’intervento tempestivo – dice l'assessore Sammartino –. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d'acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra».

Germanelli (Cna Sicilia): bene dichiarazione stato calamità, ma la Regione estenda l'unità di crisi all’agroalimentare

“Condividiamo la dichiarazione dello stato di calamità da parte del governo regionale, ma la Regione Siciliana coinvolga nell’Unità di crisi anche le associazioni di categoria che rappresentano le imprese dell’agroalimentare”. Lo chiede Tindaro Germanelli, coordinatore regionale Cna Sicilia Agroalimentare.

“Anche queste aziende – aggiunge – stanno vivendo un periodo drammatico a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dovuto anche alla siccità e all’aumento del costo dell’energia. Tali incrementi si ripercuotono sul prezzo finale dei prodotti, compromettendo la loro competitività”.

“È necessario – conclude Germanelli – affrontare la questione con una strategia sistemica. Per questo chiediamo l’avvio di un confronto che tenga conto anche delle esigenze del settore che rappresentiamo. Un settore strettamente legato a quello dell’agricoltura”.

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