Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Ugo Intini lascia un vuoto anche tra i compagni della Sicilia

«La scomparsa di Ugo Intini non solo tocca l’intera famiglia del socialismo democratico e riformista italiano, ma lascia un vuoto anche tra i compagni della Sicilia. Pochi sanno che Ugo era di origine siciliana e che la sua famiglia a Catania frequentava la casa di Giuseppe De Felice Giuffrida, leader dei Fasci siciliani e poi sindaco socialista riformista del capoluogo etneo: una storia personale e familiare che, come accaduto con altri, si snoda tra l’isola e Milano, nel nome degli ideali di giustizia e libertà». 

13/02/2024 - A ricordare l’ex vice ministro degli Esteri, che fu anche portavoce del Psi e direttore del quotidiano “Avanti!”, è Antonio Matasso, segretario regionale dei socialisti democratici di SD ed amico personale del leader socialista, spentosi ieri all’ospedale San Raffaele di Milano, ad ottantadue anni. «Desidero soprattutto ricordare – prosegue Matasso – che, al di là delle sue radici, il compagno Intini è sempre stato vicino alla diaspora siciliana del Psi e del Psdi: evidenzio, in particolare, che negli anni in cui il populismo giustizialista scatenava la “caccia al socialista”, Ugo fu colui il quale rese possibile la presentazione della lista socialista alle elezioni regionali del 1996, la quale consentì di eleggere tre deputati e di scongiurare la scomparsa della nostra comunità. Anche per questo ricevette insulti e dileggio, da destra così come dalla sedicente sinistra, ma essendo uomo colto ed intelligente non se ne adontò per nulla». 

Il segretario regionale del Sole nascente ha voluto richiamare alla memoria anche alcuni altri episodi della vita di Ugo Intini: da quando le lacrime di Nenni convinsero lui, Bettino Craxi ed altri riformisti del Psi milanese (molti dei quali di famiglia siciliana) a rimanere nel Psi nonostante la maggiore affinità col Psdi, fino all’apprendistato giornalistico con Sandro Pertini ed all’amicizia e sintonia politica con l’ex ministro della Difesa, il siciliano Salvo Andò. 

Valente ed appassionato giornalista, Intini verrà ricordato anche per il suo impegno culturale come autore di numerosi libri, tra cui “Avanti! Un giornale, un’epoca” (presentato anche a Palermo, insieme ad Antonio Matasso), “Un bambino e la storia”, “Craxi. Una storia socialista” e “Testimoni di un secolo”, ultima fatica del 2022 per Baldini & Castoldi. Nel 2015, a Galati Mamertino, aveva ricevuto il Premio antimafia “Salvatore Carnevale” dai socialisti dei Nebrodi.


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