Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Nativi digitali: le ragazze più connesse dei maschietti

Nativi digitali: le ragazze più connesse dei coetanei maschi. Nuove generazioni sempre più digitali e multiculturali. Al 1° gennaio 2024 i residenti in Italia tra gli 11 e i 19 anni sono oltre 5 milioni 140 mila, ma nelle proiezioni demografiche il numero dei giovanissimi nei prossimi decenni è destinato a diminuire. Le nuove generazioni multiculturali e digitali esprimono preoccupazioni: un ragazzo su tre dichiara di aver paura del futuro e il 34% vorrebbe vivere all’estero da grande. 

20/05/2024 - I ragazzi che hanno tra gli 11 e i 19 anni rientrano a pieno titolo tra le generazioni di “nativi digitali”, nate dopo l’inizio del nuovo millennio, per le quali l’utilizzo di Internet e dei social media è diventato parte della vita quotidiana. Un primo dato rilevante in questo senso proviene non dal questionario, ma dalla modalità seguita dai ragazzi per rispondere all’indagine. Quasi il 79% ha utilizzato lo smartphone o il tablet per compilare il questionario 2 . L’indagine evidenzia che quasi l’85% dei ragazzi tra 11 e 19 anni dispone di un profilo su un social network; percentuale che nella fascia 17-19 anni supera il 97%. Le ragazze hanno attivato più frequentemente dei ragazzi un profilo social (rispettivamente 86,4% contro 83,4%). Su base territoriale, i residenti nel Mezzogiorno risultano più predisposti da questo punto di vista (88,5% contro 84,9% del Centro, l’82,7% del Nord-ovest e l’81,2% del Nord-est). 

Gli stranieri evidenziano, a loro volta, una percentuale più bassa di ragazzi con profilo social personale (82,1%) e, tra questi, la medesima percentuale risulta molto più contenuta tra i ragazzi cinesi (69%). Per queste generazioni anche le relazioni con gli amici passano attraverso Internet. L’8,4% dei giovanissimi dice di essere continuamente online o al telefono con gli amici (chat, chiamate, videochiamate, ecc.). Il 40,3% dichiara di essere online o al telefono con amici più volte al giorno. La quota di “connessi” cresce con l’aumentare dell’età. Risultano evidenti le differenze di genere: le ragazze sono più “connesse” digitalmente dei ragazzi; tra le femmine la quota di chi è in contatto online continuamente o più volte al giorno con amici/amiche è del 54,6%, oltre 10 punti percentuali in più rispetto ai coetanei maschi (43,2%). 

Si rilevano anche notevoli differenze per cittadinanza: gli italiani connessi continuamente o più volte al giorno sono il 50,2% mentre tra gli stranieri la quota resta al di sotto del 35%. Anche in questo caso sono soprattutto i cinesi a mantenere bassa la percentuale. Per questa collettività, infatti, la quota di chi è quotidianamente connesso con gli amici scende al 24%.

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