Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Lotta allo spreco a Messina: l’associazione Youngs Fahrenheit 68 in piazza per promuovere solidarietà

L’associazione Youngs Fahrenheit 68 in piazza per promuovere solidarietà e lotta allo spreco. Il Presidente Panarello: “Con il progetto Good Life lavoriamo per rafforzare l’economia circolare: raccogliamo le eccedenze e le distribuiamo ai nostri partner per il sostentamento delle famiglie indigenti”. 

Messina, 28 giugno 2024 - L’associazione Youngs Fahrenehit 68 scende in piazza per promuovere la cultura della solidarietà e della lotta agli sprechi. Avviata dal gazebo allestito a Piazza Cairoli la distribuzione di volantini che descrivono il progetto “Good Life”, in cui l’associazione da tempo è impegnata e che punta a rafforzare nel territorio un sistema ad economia circolare in grado di evitare gli sprechi e rafforzare l’assistenza verso le famiglie indigenti. “Raccogliere per distribuire, non produrre per disperdere” lo slogan dell’iniziativa. 

 “Attraverso questo progetto – dichiara Salvatore Panarello, presidente dell’associazione – stiamo cercando di mettere in rete i soggetti del settore agroalimentare, della grande distribuzione organizzata, delle associazioni di volontariato e i semplici cittadini, per fornire assistenza alimentare a chi ne ha bisogno. Raccogliamo giornalmente l’invenduto, che andrebbe buttato, e lo distribuiamo ai nostri partner: parrocchie e associazioni, che a loro volta, capillarmente, contribuiranno ad aiutare le famiglie che, sul territorio, ha realmente bisogno di sostegno”. 

Il progetto proposto dall’Associazione Youngs Fahrenheit 68 è stato finanziato nell’ambito del bando “Fermenti” della presidenza del Consiglio dei Ministri, gestito dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Fondamentale, per la sua riuscita, l’apporto fornito dai volontari, che rappresentano l’elemento di raccordo tra fornitori e beneficiari e creano quella positiva interconnessione funzionale al raggiungimento dell’obiettivo finale. A supportare e semplificare il loro lavoro interviene anche la tecnologia: è stata sviluppata a tal proposito un’App che, a pieno regime, dovrebbe facilitare l’incontro tra l’offerta di eccedenza e la richiesta. 

“La nostra associazione opera non soltanto nella città di Messina, ma anche in provincia. Distribuiamo a Milazzo, Patti e in altri importanti centri.” Tra gli obiettivi del progetto, anche l’attivazione di percorsi di formazione e di educazione alla cultura dell’economia circolare. “Siamo stati in diverse scuole, per spiegare ai bambini l’importanza della lotta agli sprechi. Tutto può essere riutilizzato, il cibo in buono stato di conservazione può essere distribuito tra coloro che non si possono permettere di acquistarlo, mentre quello destinato ad essere smaltito può, se risponde a determinati criteri, essere consegnato agli allevamenti, per sfamare il bestiame. A beneficiare di questo circolo virtuoso è soprattutto il nostro pianeta, perché riducendo gli sprechi contribuiamo a renderlo più pulito”. 

Una curiosità Fahreneit 68, equivalente a 20°C, è la temperatura con cui il pane inizia a lievitare. La scelta di questo nome racchiude l’obiettivo dell’associazione: essere lievito per la società e nel contempo contribuire a generare una nuova rivoluzione che rafforzi tra i giovani la consapevolezza che bisogna “raccogliere per distribuire, non produrre per disperdere”.

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