Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Disastro sanità in Sicilia: il dibattito all'Ars non è più rinviabile

M5S. “Aula speciale sul disastro sanità non più rinviabile. Vogliamo un dibattito con il Presidente della Regione e l'assessore alla Salute”

25/03/2025 - M5S. “Aula speciale sul disastro sanità non più rinviabile. La settimana prossima vogliamo un dibattito a Sala d'Ercole con il Presidente della Regione e l'assessore alla Salute”
La richiesta, più volte avanzata in questi giorni dal M5S, è stata ribadita oggi dallo scranno dal capogruppo Cinquestelle Antonio De Luca.

“L'aula speciale sul tema – ha detto – non è più rinviabile. E non solo per gli incresciosi e imperdonabili fatti di Trapani, che comunque non riguardano solo Trapani. Ci sono tantissime questioni sul tappeto che meritano di essere ampiamente discusse al cospetto dei Siciliani, come le liste d'attesa, il caos dei pronto soccorso, la cardiochirurgia pediatrica di Taormina, le bacchettate della Corte dei Conti sulle terapie intensive e semi-intensive e la classifica ministeriale sui Lea che ci relega agli ultimissimi posti in Italia. Sono questioni che vanno affrontate alla luce del sole, non è più possibile proseguire nel silenzio assoluto alla ricerca di capri espiatori. Quando non c'è nulla da nascondere non ci si nasconde dietro al nulla”.

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