Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Pensioni: le prestazioni di tipo assistenziale per il 79,4% da invalidità civile

A gennaio 2025 le pensioni vigenti sono 17,99 milioni 1,43 milioni le nuove liquidate nel 2024. Pubblicato oggi l’Osservatorio statistico sulle pensioni erogate dall’Inps (esclusa gestione dipendenti pubblici), che riporta dati sulle pensioni vigenti al primo gennaio 2025 e sulle pensioni nuove liquidate nel 2024. Pensioni vigenti al 1° gennaio 2025. L'Istituto registra un totale di 17.986.149 pensioni vigenti, di cui il 76,1% (13.687.335 pensioni) di natura previdenziale e il 23,9% (4.298.814 pensioni) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 253,9 miliardi di euro, di cui 226,6 miliardi da gestioni previdenziali e 27,3 miliardi da gestioni assistenziali. 

Roma, 26 marzo 2025Il 46,4% delle pensioni e il 61,7% degli importi provengono dalle gestioni dei dipendenti privati, tra cui il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti che riguarda il 43,8% del complesso delle pensioni erogate e il 57,2% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,1% delle pensioni, per un importo in pagamento pari al 24,6% del totale. mentre le gestioni assistenziali coprono il 23,9% delle prestazioni. Con riferimento alla categoria le prestazioni di tipo previdenziale sono costituite per il 69,5% da pensioni di vecchiaia (il 57,3% erogate a uomini), per il 4,8% da pensioni di invalidità previdenziale (58,0% uomini) e per il 25,7% da pensioni ai superstiti (il 12,6% uomini). 

Le prestazioni di tipo assistenziale sono costituite per il 79,4% da invalidità civili sotto forma di pensione e/o indennità (42,0% uomini) e per il residuo 20,6% da pensioni e assegni sociali (38,1% uomini). A livello territoriale l'Italia settentrionale detiene la quota maggiore di pensioni vigenti con il 47,8%, a seguire Centro (19,3%), Sud e Isole (30,9%) e una quota residuale (2%) viene erogata a residenti all’estero. Gli importi erogati sono distribuiti per il 55,9% in Italia settentrionale, il 19,7% in Centro, il 24,4% in Italia meridionale e Isole e lo 0,8% a residenti all’estero. Il 53,5% delle pensioni ha un importo inferiore a 750,00 euro, di queste il 43,1% (4,1 milioni di pensioni) beneficiano di prestazioni legate a bassi redditi. 

Pensioni nuove liquidate nel 2024. 

Le pensioni nuove liquidate nel 2024 sono state 1.434.086, di cui poco più della metà (50,7%) di natura previdenziale. Gli importi annualizzati stanziati per le nuove liquidate del 2024 ammontano a 15,1 miliardi di euro, circa il 6,0% dell’importo complessivo annuo in pagamento al 1° gennaio 2025. Il 61,4% delle pensioni previdenziali liquidate nel 2024 è costituito da pensioni di vecchiaia (60,0% erogate a uomini), il 9,4% da quelle di invalidità previdenziale (64,2% uomini) e il 29,2% da quelle ai superstiti (18,9% uomini). Le prestazioni di tipo assistenziale sono costituite per il 91,9% da prestazioni di invalidità civile (42,2% erogate a uomini) e per l’8,1% da assegni sociali (42,8% uomini).

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