Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

"Più artigianato" in Sicilia, il contributo passa dal 20% al 35% a fondo perduto

Bando "Più artigianato". Passa dal 20 al 35 per cento il contributo a fondo perduto del bando "Più artigianato" per le spese sostenute dalle imprese finalizzate a investimenti produttivi. La giunta regionale ha approvato l’aumento del 15 per cento a seguito di un'intesa raggiunta tra gli assessorati delle Attività produttive e dell'Economia. Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e prevede il finanziamento di progetti, che hanno ottenuto finanziamenti bancari o tramite intermediario, per l’innovazione e la modernizzazione. I fondi saranno erogati dalla Cassa regionale per il credito artigiano (Crias) con una procedura a sportello. 

19/03/2025 - La giunta regionale ha approvato l’aumento del contributo a fondo perduto previsto dal bando "Più Artigianato", innalzando la percentuale dal 20% al 35% sulla spesa sostenuta dalle imprese artigiane siciliane, finanziata da una banca o da un intermediario finanziario, per la realizzazione dell'investimento produttivo. L'incremento del finanziamento regionale a fondo perduto è frutto dell'intesa raggiunta fra gli assessorati regionale delle Attività produttive e quello dell'Economia. «Si tratta di una misura fortemente voluta dal mio governo che rappresenta un importante incentivo per il settore, per favorire la crescita e il rilancio delle attività produttive locali - ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - questo intervento, e l'innalzamento della soglia di contributo, si inserisce in una più ampia strategia regionale di sostegno al comparto artigianale, riconoscendone il ruolo chiave nell’economia siciliana». «L’incremento del contributo a fondo perduto del 15 per cento in più è una risposta concreta alle esigenze delle imprese artigiane siciliane – ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo - vogliamo offrire loro strumenti più efficaci per investire nell’innovazione, nella modernizzazione e nella valorizzazione delle produzioni locali. Questo provvedimento è il segnale di una Regione che ascolta e sostiene l'artigianato». Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese artigiane con sede operativa in Sicilia e prevede agevolazioni per investimenti finalizzati al miglioramento tecnologico, all’innovazione e alla competitività sul mercato. Con l’aumento del contributo, si punta a stimolare una maggiore partecipazione e a rafforzare il tessuto produttivo regionale. L’erogazione dei fondi avviene con procedura valutativa a sportello gestita dalla Crias, la Cassa regionale per il credito artigiano. Il nuovo avviso, completo di info e dettagli, sarà disponibile sul sito dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana e sul sito della Crias.

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