Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Rete fognaria pubblica: in Sicilia, in 26 comuni tale servizio è assente (6,7%)

6,6 milioni di residenti non allacciati alla rete fognaria pubblica. Nel 2022 al servizio pubblico di fognatura comunale provvedono 1.866 gestori (-265 rispetto al 2020). 

23/03/2025 - Si tratta del servizio con il più alto numero di gestori e con la quota maggiore di operatori in economia (1.690, pari al 90,6%). Il servizio è attivo nel 99,5% dei Comuni, con copertura completa o parziale del territorio. In 41 Comuni, dove risiedono 397mila abitanti (0,7% della popolazione nazionale), il servizio è invece completamente assente; 26 di questi sono in Sicilia (6,7% della popolazione regionale). Anche laddove è disponibile, il servizio non sempre copre l’intero territorio comunale, in particolare nelle zone con case sparse, montane o difficilmente accessibili, o nei Comuni in cui la rete è stata recentemente attivata. In alcuni casi, la rete fognaria esiste ma non è ancora in esercizio, poiché manca il collegamento a un depuratore. 

Nelle aree prive di fognatura pubblica, le acque reflue urbane vengono generalmente gestite attraverso sistemi autonomi di smaltimento, come le vasche Imhoff private. Si stima che circa nove abitanti su 10 (88,8% della popolazione) siano allacciati alla rete fognaria pubblica, indipendentemente dalla presenza di impianti di trattamento successivi. Sono circa 6,6 milioni, invece, i residenti non allacciati alla rete. La situazione si presenta tendenzialmente stabile a livello nazionale rispetto al 2020 (88,7%). 

 Nel 2022, l'Italia si colloca al nono posto tra i Paesi dell'Ue27 per la percentuale di popolazione servita dal servizio pubblico di fognatura. 
Al primo posto si trova il Lussemburgo, dove l'intera popolazione è collegata alla rete; percentuali di copertura molto alte (oltre il 97%) si registrano anche nei Paesi Bassi, a Malta, in Spagna e Germania. In fondo alla classifica si trovano Romania (59,2%) e Croazia (57,4%).

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