Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE

Roma, 9 Aprile 2025 - Le quotazioni del petrolio WTI aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a 57,49 dollari a barile nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento BRENT tocca quota 61,28 dollari a barile.

"In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un Break-even (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra 48 e 62 dollari a barile. In questo momento i dazi stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal Presidente Donald Trump la partita si gioca su quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA" queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia.

Continua Marsiglia "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa, forti ormai di una propria energia che è stata diversificata anni fa e consolidata attraverso il Piano Mattei per l'Africa voluto dal Governo Meloni e, all'intensificarsi di investimento in EgittoEmirati e terzi paesi africani e mediorientali, partner commerciali strategici che hanno declassificato l'America ad una potenza minore per i nostri consumi energetici. L'Italia è forte nell'acquisto di Gas e Petrolio, nostra politica industriale energetica anche in Libia inizia a dare fastidio. Attendiamo l'incontro del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington, fiduciosi del forte rapporto con l'amministrazione Trump" in conclusione la nota.

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