Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Isole minori e inchiesta su Liberty Lines: «La Regione ha lasciato soli cittadini e territori»

Isole minori e inchiesta su Liberty Lines. Interrogazione della deputata Ciminnisi (M5S): «La Regione ha lasciato soli cittadini e territori. Ora servono risposte chiare».

Trapani, 15 dicembre 2025 – «Sui collegamenti con le isole minori non possiamo più accettare silenzi, rimpalli di responsabilità e disservizi continui. La Regione Siciliana aveva il dovere di vigilare e non lo ha fatto».

È netta la posizione della deputata regionale trapanese del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi, che ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità dopo il sequestro preventivo del compendio aziendale di Liberty Lines e le gravi ricadute sul servizio di trasporto marittimo veloce.

«Parliamo di un servizio pubblico essenziale – dichiara Ciminnisi – che garantisce il diritto alla mobilità, alla salute, allo studio e al lavoro di migliaia di persone. Eppure, da settimane, ricevo segnalazioni di corse cancellate, ritardi e disagi che stanno mettendo in ginocchio le comunità delle isole minori».

Secondo la deputata, il problema non nasce oggi: «è dall’inizio della legislatura che denuncio le criticità nei collegamenti marittimi e chiedo maggiore attenzione e controlli da parte della Regione. Nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, che farà il suo corso, avevo già chiesto un’audizione in Commissione, proprio per avviare un confronto istituzionale con il Governo regionale e capire quali verifiche fossero state fatte e quali misure si intendesse adottare. Oggi appare chiaro che la vigilanza regionale è stata insufficiente e che le mie preoccupazioni erano fondate».

Ciminnisi punta il dito contro il Governo Schifani: «La Regione è la stazione appaltante e non può far finta di nulla. Nel corso degli anni dove sono stati i controlli? Sono state applicate le penali previste per le corse soppresse? Quali azioni concrete sono state messe in campo per garantire un servizio regolare e sicuro?».

L’interrogazione chiede risposte immediate ma soprattutto atti conseguenti: «è doveroso il rispetto del lavoro della magistratura – sottolinea la deputata M5S – ma è necessaria un’assunzione di responsabilità politica perché le isole minori non possono continuare a pagare il prezzo dell’inerzia della Regione Siciliana».

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