Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SIDOTI (UDC): DEFISCALIZZARE I CARBURANTI E CONTRASTARE LO SFRUTTAMENTO DEL NOSTRO TERRITORIO E I GRAVI DANNI AMBIENTALI

Messina, 31/03/2012 - Il Consigliere della Provincia Regionale di Messina Rosario Sidoti è intervenuto nella II commissione viabilità e trasporti dell’UNIONE REGIONALE DELLE PROVINCE SICILIANE, affrontando la questione relativa alla defiscalizzazione dei carburanti, già prevista dallo statuto della Regione Siciliana. “Abbiamo chiesto al Presidente dell’URPS – ha affermato Sidoti - di intervenire presso gli organi preposti per dare una soluzione al problema della defiscalizzazione,
chiedendo anche di conoscere il prezzo pagato dalle grandi aziende petrolifere che sfruttano il nostro territorio creando anche gravi danni ambientali. In Sicilia vi sono ben 5 insediamenti petroliferi, 241 pozzi di petrolio, 19 insediamenti offshore al largo delle nostre coste e 13 impianti di estrazione di gas naturale. Chiediamo quindi di risolvere questo problema di fondamentale importanza per la sopravvivenza delle piccole e medie aziende siciliane, le quali stentano a sopravvivere, molte delle quali sono purtroppo costrette a chiudere creando un ulteriore aumento della disoccupazione. E’ necessario – ha concluso Sidoti – sollecitare le istituzioni regionali affinchè intervengano celermente sulla politica regionale dei trasporti nell’interesse dell’economia siciliana”.
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