Ministro Lollobrigida: Corretta la gaffe "Per fortuna la siccità al Sud, e in particolare la Sicilia"

Gaffe di Lollobrigida al Question time: "Per fortuna la siccità al Sud  e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  ". Corretto lo stenografico del Senato, ma poi  ripristinata la frase esatta riportata dal video 11/05/2024 -  Il ministro  dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Lollobrigida,  rispondendo all'interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio,  durante il question time,  su crisi climatica e produzione vitivinicola del Piemonte, aveva detto: "Per fortuna quest'anno la siccità colpisce molto di più le regioni del Sud e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  In presenza di una "gaffe evidente" il resocontista è corso ai ripari,  e nel resoconto stenografico, quel "per fortuna" diventa però "purtroppo". Stante la frase del ministro Lollobrig

USURAIO ED ESTORTORE IN FLAGRANZA ARRESTATO DALLA POLIZIA A MESSINA

Messina, 31/07/2012 - Nel tardo pomeriggio del 28 luglio scorso, gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un trentanovenne messinese, pregiudicato, resosi responsabile dei reati di usura ed estorsione.
Le indagini effettuate dagli investigatori della locale Squadra Mobile hanno permesso di risalire all’attività usuraia messa in atto dall’arrestato e all’iter seguito con le vittime che, in difficoltà economiche, si rivolgevano al reo per ottenere un prestito.

Sabato pomeriggio, i poliziotti lo hanno bloccato ed arrestato con ancora addosso gli oggetti in oro che la vittima gli aveva poco prima consegnato come ulteriore pagamento.
I monili ceduti erano solo l’ultima delle tranches estorte all’incauto commerciante che, per far fronte ai debiti contratti, si era rivolto al reo per un prestito di 5.000 euro da restituire in 30/40 giorni con una somma aggiuntiva di 1.500 euro.

Sanato il debito però, l’usuraio aveva preteso ulteriori somme sempre più esose, minacciando la vittima e prospettando l’intervento di ulteriori individui in caso di mancato pagamento.
Telefonate ripetute ed appostamenti sotto casa hanno infine contribuito a gettare in uno stato di panico la vittima e a fargli consegnare gli oggetti in oro rinvenuti e sequestrati dai poliziotti.
Il malvivente è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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