Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

L'ISOLA CIVILE, DOV'E' DIFFICILE CAPIRE IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO

Il libro, pubblicato da Einaudi, sarà presentato sabato 22 agosto a Galati Mamertino, a Villa Allegra
Galati Mamertino, 19/8/2009 - La realtà di nove province siciliane, raccontate provincia per provincia. Uno spaccato del tessuto sociale, economico, e le complesse vicende giudiziarie che le hanno caratterizzate. Il giogo della criminalità e dell’intreccio perverso fra istituzioni e criminalità che tengono al palo l’economia siciliana, la storia degli imprenditori che decidono di ribellarsi. Storie come quelle di Ivan Lo Bello, Antonello Montante, Andrea Vecchio, Marco Venturi.

Storie come quelle dell’associazionismo antiracket in provincia di Messina, nato alla metà degli anni ’90 sulla scia della cruenta guerra di mafia interna ai clan di Tortrici e Barcellona e il conseguente stringersi della morsa della criminalità intorno ai commercianti della zona, oggi tornato silenzioso. Poi le prime, recentissime denunce nel barcellonese, dove sino ad oggi la mafia locale ha potuto godere di una solida omertà, e la difficile realtà messinese, dove stato e antistato spesso si confondono e il riciclaggio dei soldi della mafia passa attraverso un ben addestrato ceto di colletti bianchi, rendendo difficile capire “chi è il buono e chi il cattivo”.

L’isola civile, dei giornalisti del Sole 24 Ore Nino Amadore e Serena Uccello, offre un quadro completo di quello che la Sicilia è, con la sue luci e le sue ombre, e di quel che potrebbe essere. Il libro, pubblicato dai I Tipi di Einaudi, sarà presentato sabato 22 agosto a Galati Mamertino, a Villa Allegra.

Dialogheranno con l’autore Nino Amadore il magistrato Roberto Piscitello, il presidente nazionale dell’Aiga (Associazione Giovani Avvocati) Walter Militi, Pippo Scandurra della Fai e Nino Tilotta, presidente della Coop 15 aprile. Coordina il giornalista Marcello Frisone.

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